AGI - Fratelli d'Italia ha presentato le sue liste per le regionali lombarde, in programma il 12 e 13 febbraio. Il capolista a Milano è Vittorio Feltri, già capolista alle comunali e che ha superato la malattia che lo aveva costretto a dimettersi da Palazzo Marino. Poi figurano il direttore d'orchestra Alberto Veronesi (figlio dell'oncologo Umberto), lo scrittore Stefano Zecchi, l'ex commissario nazionale del movimento giovanile di Forza Italia, Marco Bestetti, il consigliere comunale milanese, eletto con Milano popolare, Matteo Forte, ed Edoardo Bernardelli, figlio di Roberto, patron dell'Hotel Cavalieri, ex deputato leghista, poi fondatore di Grande Nord. Presenti anche Marco Alparone (sottosegretario regionale), la consigliera comunale Chiara Valcepina e il consigliere uscente Franco Lucente.
A Bergamo spiccano l'attuale assessore lombardo al Turismo, Lara Magoni, e il consigliere Paolo Franco. A Brescia confermata l'attuale capogruppo al Pirellone, Barbara Mazzali. A Lodi Patrizia Baffi (consigliera di Italia viva eletta in Consiglio regionale nel 2018 e poi passata a FdI). A Monza e Brianza il primo in lista e' Federico Romani, figlio di Paolo ex ministro forzista. A Varese Francesca Caruso, assessore alla Sicurezza a Gallarate.
Il monito di Santanché: "Non abbiamo ancora vinto"
Intervenendo alla presentazione, la coordinatrice lombarda di Fratelli d'Italia, Daniela Santanché, ha detto: "Abbiamo lavorato per fare queste liste più competitive possibile, con donne e uomini per portassero avanti quello che Giorgia Meloni ha fatto per il nostro movimento politico. Abbiamo portato la prima donna presidente consiglio italiano e abbiamo le carte in regole anche in Regione Lombardia perché corriamo compatti uniti per tornare a vincere".
Inoltre Santanché ha annunciato: "Dico a Fontana che abbiamo deciso di fare un coordinamento per la sua campagna elettorale con Romano La Russa senatore Maffoni e onorevole Maccari. Perché vogliamo fare sentire a Fontana che Fratelli d'Italia c'è e ci sta mettendo la faccia". Infine un appello: "Non abbiamo ancora vinto, non diamo quella visione che siamo meno attenti e meno solerti in campagna elettorale perché pensiamo che abbiamo già vinto. Non facciamo ingannare magari anche da sondaggi che sono fatti appositamente, noi siamo avanti e avremo tagliato il traguardo il giorno dopo le elezioni e noi avremo vinto. Dico a tutti i candidati che dobbiamo darci molto da fare non pensiamo che abbiamo già vinto. Ci vuole impegno da tutti noi fino al giorno del voto".