AGI - "Il ponte sullo stretto di Messina? Io ci credo. Stavolta, se governiamo cinque anni, lo faremo davvero...". Lo ha dichiarato il presidente del Senato, Ignazio La Russa alla Festa Tricolore di Catania. "Diceva mio padre che suo padre, che era nato nell'Ottocento, gli diceva che da ragazzo già si parlava del ponte sullo Stretto. La Sicilia non più isola, ma legata stabilmente al resto d'Italia, significa che è giunto il momento di badare di più alla nostra Isola e cominciare una rimonta", ha aggiunto.
Il presidente del Senato è poi intervenuto sulla manovra: "Le critiche di Confindustria? Beh, ricordo come non ci sia stata una sola manovra che Confindustria non abbia criticato, e meno male, aggiungo io, perché siamo stati criticati sia dal capo di Confindustria che dal capo dei sindacati e questo vuol dire che siamo nel giusto".
"Noi non siamo al servizio di nessuno, se non del popolo italiano e questo vuol dire equilibrio", ha proseguito La Russa, "ma poi è passato appena un mese e due terzi dei soldi della manovra dovevano andare a contrastare il problema energetico quindi è chiaro che altre cose che avremmo voluto cominciare a fare le abbiamo dovuto rinviare".