AGI - Non c'è pace nell'opposizione, nonostante le prove di dialogo sulle prossime regionali. La tragedia di Ischia, con morti e dispersi, ha riacceso i contrasti tra i 5stelle, il centro e la sinistra, con un pesante scambio di accuse. In ballo alcune delle decisioni del governo gialloverde, Conte-Salvini.
"Conte è una bugia ambulante. Per lui mentire ormai è più semplice che respirare", attacca Francesco Bonifazi, deputato di Azione-Italia viva. Nel mirino le parole dello stesso Conte, secondo cui nel 2018 non avrebbe firmato alcun condono su Ischia.
Incalza il deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli: "Spiace precisare che l’articolo 25 del decreto Morandi del 2018 era nella sostanza un nuovo condono edilizio e che prevedeva al comma 1 bis la disapplicazione dell’articolo 32 comma 27 che riguarda proprio i vincoli idrogeologici, applicando invece la non condonabilità ai proprietari condannati per mafia, articolo 27, lettera a".
Ancora dal terzo polo Ivan Scalfarotto, senatore di Italia viva, afferma: “La tragedia che ha colpito l’isola di Ischia non può che suscitare un grande moto di solidarietà da parte di tutti noi e un ringraziamento ai soccorritori. Esiste poi un tema politico a cui non è possibile sottrarsi: cosa ha fatto lo Stato non dico per impedire, ma per ridurre la possibilità che questo evento terribile si verificasse?".
15.11.2018 @matteorenzi vota contro condono di #ischia inserito da Conte nel decreto Genova. “Di abusivismo si muore” pic.twitter.com/WOb5v8ikPn
— annarita digiorgio (@ardigiorgio) November 27, 2022
Scalfarotto aggiunge: "E allora, non possono che tornare alla memoria le sciagurate scelte del Governo Conte I, da quella di smantellare l’Unità di missione Italia Sicura a quella di varare il condono per Ischia. Una scelta scellerata. Matteo Renzi avvertì Conte in aula: l’abusivismo uccide. Oggi Conte nega maldestramente di averlo varato ma la verità è tutta lì, nero su bianco, nell’articolo 25 del decreto Genova. Conte, oggi, si deve solo vergognare".
Critiche anche dal Pd, il senatore Carlo Cottarelli, rileva: “I fatti parlano. Quello fatto dal governo 5 stelle-Lega nel 2018 per Ischia fu l'ennesimo condono edilizio. Le carte parlano. Il testo della legge parla di condono. Non si può riscrivere la storia a piacere a seconda di come tira il vento. O siamo ancora al: 'Questo lo dice lei?'”.
Frecciate a cui i 5stelle replicano con decisione: "Sui drammatici fatti di Ischia si registra in queste ore uno sciacallaggio politico e mediatico con pochi precedenti. Sostenere che il governo Conte I ha dato vita a un condono a Ischia solo perché l’articolo 25 del decreto del 2018 è intitolato 'definizione delle procedure di condono' è strumentale e non fa onore al diritto a una corretta informazione dei cittadini".