AGI - Giuseppe Valditara, milanese di 61 anni, e da un mese consigliere politico di Matteo Salvini, è il nuovo ministro dell'Istruzione. Subentra a Patrizio Bianchi. Professore ordinario di Diritto privato e pubblico romano nel Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Torino, Valditara è direttore scientifico della rivista giuridica Studi giuridici europei.
È stato preside dell'ambito di Giurisprudenza della Università Europea di Roma. Nel 1992, con il libro "Studi sul magister populi. Dagli ausiliari militari del rex ai primi magistrati repubblicani" (Milano, Giuffrè, 1989), ha vinto il Premio internazionale per la storia delle istituzioni politiche e giuridiche messo in palio dal Presidente della Corte Costituzionale e nell'ottobre 2018 è stato nominato capo Dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca presso il MIUR, incarico che svolge fino al dicembre 2019.
Il suo impegno nella politica risale a quasi 40 anni fa: nel 1993, infatti, è nel direttivo della Fondazione Salvadori presieduta da Gianfranco Miglio e contribuisce a scrivere la bozza di Costituzione federale, approvata poi dal Congresso di Assago della Lega Nord. Nel gennaio 1994 prende parte alla delegazione leghista che firma il patto Maroni-Segni.
E sempre in quell'anno fonda e dirige Associazione per le Liberta' che lancia per prima la proposta di un Partito Repubblicano che federi tutte le anime della destra italiana sul modello americano. Nel 1996 con Pinuccio Tatarella fonda Oltre il Polo per la costruzione in Italia di una destra "gollista e federalista".
Due anni dopo, alla conferenza programmatica di AN a Verona, redige il documento sulla Questione settentrionale e scrive la proposta per statuti di autonomia particolare. È senatore della Repubblica dal maggio 2001 al marzo 2013 (Legislature XIV, XV, XVI).
Eletto nel 2001 al Senato della Repubblica per la Casa delle Libertà in Lombardia, Valditara aderisce al gruppo di Alleanza Nazionale.
Rieletto nel 2006 in AN. Dal 2001 è responsabile del dipartimento Scuola e Universita' di AN. Nel 2008 è rieletto al Senato nel PDL. Nel 2010 si distingue particolarmente nella stesura della Riforma Gelmini per l'università pubblica italiana.
Nel 2010 aderisce a Futuro e Libertà per l'Italia, divenendo coordinatore regionale della Lombardia. Nel marzo 2015 ha fondato e dirige Logos, rivista politico-culturale on line, un think tank vicino alle posizioni della Lega Nord e Noi con Salvini. Nel marzo 2020 fonda il think tank Lettera 150.