AGI - Il Centrodestra potrebbe presentarsi compatto e unito al Quirinale per le consultazioni. La conferma arriva dalla leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni: "Non ci siamo ancora interrogati su questo, ma ragionevolmente sì, lo abbiamo fatto in passato", ha spiegato ai cronisti. "Comunque vada bisogna cercare di fare presto. Ci sono troppe scadenze importanti", ha ribadito rispondendpo a Montecitorio sul tema del governo.
Anche per questo riunirà, mercoledì 5 ottobre alle ore 10.30, l'Esecutivo nazionale del suo partito. All'ordine del giorno la direzione da prendere: 'Scenari e determinazioni alla luce del risultato delle ultime elezioni politiche'.
Nessuna frattura con Draghi
"In riferimento ai principali vertici in programma nelle prossime settimane, tra i quali spicca il Consiglio Ue del 20 e 21 ottobre" da via della Scrofa "ricordano che non c'è alcuna volontà di creare fratture tra l'attuale governo e quello che verrà ma spiegano anche che i documenti che arriveranno a Bruxelles saranno il frutto del lavoro e degli approfondimenti dell'Esecutivo ora in carica".
Lo si apprende da fonti interne a Fratelli d'Italia che ribadiscono come "la difesa dell'interesse nazionale italiano, in un contesto internazionale sempre più complesso, è stata la stella polare del lavoro e dei contatti della leader di FdI e dei suoi collaboratori".
Giorgia Meloni, secondo quanto è gia' stato riferito, intanto sta seguendo il caso di Alessia Piperno e su twitter ha espresso vicinanza alla famiglia: "'Seguiamo con apprensione le notizie che riguardano Alessia Piperno e rivolgiamo tutta la nostra vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari'", ha scritto.
Seguiamo con apprensione le notizie che riguardano Alessia Piperno e rivolgiamo tutta la nostra vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari pic.twitter.com/fIBy3mfeCQ
— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) October 3, 2022
Il dossier energia
"Leggo tante cose, la Meloni è diventata draghiana. Io penso che persone normali che cercano di organizzare una transizione ordinata nel rispetto delle istituzioni facciano una cosa normale, non è che si fa un inciucio". La leader di Fdi Giorgia Meloni è tornata a parlare del dossier energia.
"Non è questione di divergenze. C'è la questione energetica, che è quella che chiaramente per me adesso è più preoccupante. C'è il governo che - ha sottolineato - sta lavorando in Europa in una trattativa molto complessa. Sul tema del price cap credo di essere stata tra i primi a sostenere che questa fosse una delle soluzioni possibili. Per cui è normale che io senta il ministro Cingolani per sapere come stanno andando le trattative e per regolarci, eventualmente, su che cosa poi serva di quello che possiamo fare noi".