AGI - Umberto Bossi anima della prima corrente del partito che fondò vent'anni fa: il senatur ha deciso di dare vita a una formazione 'nordista' interna alla Lega Salvini premier. Quindi non un partito diverso, come per esempio 'Grande Nord' di Roberto Bernardelli che in Lombardia ha accolto alcuni ex leghisti. Ma la prima vera corrente in un partito tradizionalmente 'monolitico' (anche perché i dissidenti sono speso stati espulsi).
"Bossi è molto arrabbiato perché la gente per bene sta lasciando la Lega", racconta un leghista che ha parlato con lui in queste ore. "In tanti lo chiamano per dire che il segretario sta facendo troppo pasticci e si è sentito in dovere di fare qualcosa". La corrente dovrebbe chiamarsi 'comitato del Nord'. Allo stato si stanno raccogliendo adesioni solo in Lombardia e Veneto e dovrebbero tenersi le prime riunioni nei prossimi giorni.
Il Nord autonomista sembra un po' in fermento, dopo il sorpasso di Fratelli d'Italia sulla Lega alle ultime politiche. Un'altra iniziativa è promossa da alcuni ex parlamentari, che ancora aderiscono alla Lega Nord, il partito fondato da Bossi ma tecnicamente 'sostituito' dalla Lega Salvini premier a partire dal 2017. Si tratta, tra gli altri, di Gianni Fava, ex sfidante di Salvini al congresso del 2017, Emanuela Munerato e Gianluca Pini.
L'appuntamento è per il 15 ottobre alle 10:30 alla sala Cattaneo di Biassono (Monza e Brianza). 'Per il Nord riparte la battaglia' è il titolo dell'iniziativa scritto, nel manifesto su sfondo verde, con i caratteri usati ai tempi nella campagna di Roberto Maroni per lo slogan 'Prima il Nord'.