AGI - I Repubblicani americani dovrebbero essere come Giorgia Meloni, definita "non fascista perché crede in Dio", contro gli immigrati, a favore della famiglia, non interessati alla battaglia sul clima: la sua vittoria elettorale è una "rivoluzione all'americana". Lo ha detto Tucker Carlson, uno dei conduttori di punta dei programmi della rete conservatrice Fox News.
In un intervento lungo un quarto d'ora, andato in onda lunedì sera, Carlson ha sostenuto di essere un grande ammiratore della leader di Fratelli d'Italia. Presentando il tema dal titolo "l'Europa non è così diversa dall'America", l'anchorman ha ricordato le parole attribuite all'ex primo ministro italiano Paolo Gentiloni che promise di "portare più giustizia sociale nel Paese dicendo 'noi siamo molto aperti all'immigrazione' e 'stiamo salvando vite in mare'".
"Oh - ha ironizzato - ma che bella persona che è. Ma la domanda è: gli italiani erano d'accordo con quell'idea? Sei eletto dal popolo, non puoi guidare un Paese come fossi un re". Carlson, che in passato ha manifestato ammirazione per il presidente russo Vladimir Putin ed è tra gli amici più stretti di Donald Trump, ha parlato di "falsa democrazia", sostenendo che Gentiloni non parlasse in nome del popolo italiano. "Ma se sostieni il contrario - ha continuato - ti dicono: stai zitto, razzista".
Carlson a questo punto ha introdotto il tema Meloni: "In Italia lo stanno facendo - spiega - in estate Giorgia Meloni è salita nei sondaggi perché si è opposta all'accoppiata divina 'battaglia climatica' e 'migrazione'".
Dopo aver mostrato l'intervento della presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, che aveva messo in guardia l'Italia sulle elezioni, Carlson ha definito gli italiani un "popolo coraggioso che non si è fatto intimidire".
"Meloni - ha aggiunto - è uno dei pochi politici che ha detto le cose come stanno. Il risultato è che il suo partito, Fratelli d'Italia, ha vinto le elezioni in modo travolgente, hanno conquistato la maggioranza alla Camera e al Senato. In base agli standard americani, questa è una rivoluzione".
A quel punto è stato mandato in onda l'intervento di Meloni fatto a febbraio alla convention repubblicana di Orlando, Florida. Il passaggio è quello in cui la leader di Fratelli d'Italia denuncia l'attacco alle "nostre libertà", i "nostri diritti", la "sovranità nazionale", "l'educazione dei nostri figli", per poi dire che "essere rivoluzionari è difendere ciò che siamo" e "essere conservatori".
"Le famiglie americane - spiega Carlson - sono nella stessa situazione. La differenza è che da noi non c'è questa consapevolezza, a parte qualche frangia, mentre lì un primo ministro lo dice chiaramente. I repubblicani del Congresso non lo fanno".
"Non c'è nessun riferimento - continua - agli attacchi che l'America subisce ogni giorno. E i miei figli? Esiste ancora il sogno americano? La gente è sconvolta ma nessuno lo dice". Meloni, secondo il conduttore, è l'esempio che "quando i politici lo dicono con chiarezza, vengono premiati dagli elettori".
Subito dopo è partito un video del 2019 in cui Meloni difende la "famiglia", che "è la nostra identità, e questo è un nemico per chi vorrebbe che non avessimo più un'identità e fossimo solo schiavi, consumatori perfetti". "E ha ragione - commenta Carlson, riprendendo a parlare dallo studio - perché se vuoi controllare un Paese, devi distruggere la famiglia, perché nessuno che abbia un forte legame familiare darà assoluta obbedienza a un politico".
Il messaggio di Meloni, secondo il conduttore, "non è radicale": i "fascisti non credono in Dio perché Dio è un rivale per il loro potere". Segue una passerella di commentatori progressisti che parlano di Fratelli d'Italia come di "partito che affonda le radici nel fascismo". Carlson ironizza su questa definizione e dice che di "spaventoso" per gli avversari nell'agenda di Meloni è "l'assenza di riferimenti a clima e eguaglianza", mentre è l'"agenda religiosa sulla famiglia" il tema su cui i Repubblicani americani dovrebbero alzare la loro voce, per ottenere lo stesso risultato della leader di Fratelli d'Italia.