AGI - "Vi ringrazio, perché in tanti mi state scrivendo di ributtarmi nella mischia. Come sempre cerco di essere molto sincero, il che per qualcuno è la mia debolezza anche se io penso che sia la mia forza, ma io non sono disposto a tutto pur di tornare in Parlamento".
Alessandro Di Battista non chiude del tutto la porta a un suo eventuale ritorno in Parlamento - magari anche al Senato visto che, ricorda, "ho passato i 40 anni" - ma rimanda al suo ritorno in Italia dal suo reportage in Russia, e a "patti chiari".
L'ex deputato M5s torna a mettere all'indice, in un video diffuso sui social, "il peccato originale della politica, quello di intenderla come una professione" mentre "per me invece è un servizio a tempo limitato, ergo - sottolinea con il tono della voce - io non sono disposto a prendere anche tanti soldi e privilegi per rinunciare alla libertà, a determinate idee e alla mia totale indipendenza".
"Vedrò quello che succede, finirò il mio lavoro, perché io - e anche qui calca con la voce - io lavoro, tornerò in Italia e vedrò che succede. Anche perché - spiega - molte delle cose che vengono dette ora, a caldo, perché tutti sono rimasti scottati dallo sbocco della crisi nelle elezioni anicipate, nei prossimi giorni saranno dissttese o rimodulate"
"Mi prendo ancora del tempo - conferma Di Battista - per le mie battaglie fuori dalle istituzioni. Esiste vita anche fuori dei Palazzi, per questo tengo l'asticella molto alta e patti chiari per un'amicizia lunga. So di avere un potere contrattuale che mi sono guadagnato anche con delle rinunce".