AGI - "L'Italia pagherà il conto di questo errore. Lo pagheranno le famiglie, la classe media, le piccole imprese, i lavoratori". Lo scrive Matteo Renzi in una lettera inviata ai firmatari della petizione 'Draghi rimanga a palazzo Chigi', che il leader di Italia viva aveva avviato nei giorni scorsi nel tentativo di evitare la crisi di governo.
"Purtroppo non è bastato. L'assurda e surreale crisi di governo voluta dal Movimento 5 Stelle e Giuseppe Conte si è conclusa con le dimissioni di Draghi. E nello sfascio ha giocato un ruolo decisivo anche la decisione di Lega e Forza Italia di accordarsi ai grillini: Salvini e Berlusconi sono corresponsabili di questo tragico autogol", prosegue.
Renzi si dice orgolgioso "di aver portato Draghi a Palazzo Chigi mandando a casa Conte un anno e mezzo fa. Credo di aver fatto il bene del mio Paese quando mi sono preso gli insulti di tanti che mi accusavano di essere un irresponsabile".
Il fondatore di Iv ora guarda al futuro e nella lettera promette agli elettori impegno "perchè l'area politica che ha sostenuto Draghi sia unita e lavori per offrire un'alternativa vera al populismo. Ci uniremo insieme a tutte le donne e gli uomini di buona volontà per dare un futuro al Paese e agli ideali che in questi mesi abbiamo rappresentato. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto. E invito tutti - insiste Renzi - a trasformare la rassegnazione in speranza, la rabbia in politica, l'incredulità in partecipazione. I populisti hanno mandato a casa il piu' bravo. Ma alle elezioni voi potete aiutarci a mandare a casa i populisti", conclude.