AGI - Da M5s alla comunicazione, passando per governo, gas, Pnrr, foto e maggioranza: ecco tutte le parole del premier Mario Draghi nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato i nuovi provvedimenti contro il caro bollette.
Movimento 5 stelle
E' la 'parola' che ricorre di più anche se fonti ministeriali assicurano che durante il Consiglio dei ministri, invece, il presidente non avrebbe parlato della sua maggioranza. Questo governo "non si fa senza Cinque stelle" ha esordito Draghi. "Ha dato contributi importanti all'azione di governo e sono certo che continuerà a darli. Il presidente Conte ha confermato che non è intenzione del M5s di limitare l'appoggio al governo. Il governo non si accontenta dell'appoggio esterno - precisa - e' nato con i Cinque stelle".
Conte
Torna diverse volte. Il premier smentisce di aver mai chiesto a Beppe Grillo di rimuoverlo dalla guida del M5S. "Non ho mai fatto queste dichiarazioni. Mi dicono che ci sono riscontri oggettivi, messaggi: vediamoli, li aspetto". Aggiunge: "Ho sentito Conte e lo risento domani".
Governo
Questo sarà l'ultimo che guiderà da qui alla fine della legislatura? "Si'". E poi: "Sono ancora ottimista, il governo non rischia perché l'interesse degli italiani e' preminente in tutti i legislatori e in tutte le forze politiche che sostengono il governo".
Maggioranza
Il concetto è lo stesso di prima: "Non sono disposto a guidare un governo con un'altra maggioranza". Ancora: "I risultati importanti dell'azione di governo sono il merito di questa maggioranza, di saper prendere decisioni con generosità e interesse dell'Italia come bussola". Ma di obiettivi ce ne sono ancora parecchi: "Abbiamo davanti molte sfide: la guerra, il Pnrr, i rincari, la siccità. Sono convinto che potremo superare queste sfide se sapremo mostrare la stessa convinzione mostrata in questi mesi di governo".
Comunicazione
Un po' di amarezza, inespressa. "Abbiamo ottenuto un testo importante al G7 sul tetto al prezzo del gas, non era scontato. C'è stato un Consiglio europeo e un vertice Nato. In una settimana così densa di importanti risultati l'attenzione della comunicazione è centrata su qualcosa di politico ma che non è negli interessi degli italiani. Ho notato questa sproporzione".
Rimpasto
"Nessuno lo ha chiesto, anzi, nei colloqui tutti hanno escluso questa possibilità o questa esigenza".
Bollette
"È il motivo per cui sono tornato ieri dal vertice della Nato". Se il Cdm non avesse approvato il decreto taglia bollette "ci sarebbe stato un disastro", perche' il nuovo trimestre parte domani e gli italiani avrebbero visto un aumento. "E anche l'assestamento di bilancio andava approvato entro fine mese".
Siccità
"Da lunedì approveremo i piani di emergenza" delle Regioni. "Occorrerà predisporre un piano per l'acqua. C'è già nel Pnrr: 4 miliardi. Ma occorrera' aumentare gli stanziamenti".