AGI - "L'unità è essenziale". Il premier Mario Draghi, nella sua replica al Senato, dopo il deposito della risoluzione di maggioranza, ha voluto sottolineare l'unità emersa sulla posizione riguardo la guerra in Ucraina. "Continuiamo sulla strada del decreto" Ucraina, ha sottolineato il presidente del Consiglio.
"Ringrazio il Senato per il sostegno ad aiutare l'Ucraina a difendere la libertà e la democrazia", ha spiegato il presidente del Consiglio elencando gli impegni presi.
Ovvero a continuare con le sanzioni alla Russia e "a ricercare una pace duratura che rispetti i diritti e la libertà dell'Ucraina". "Continueremo, insomma, sulla strada disegnata dal dl 14 del 22".
Si tratta del decreto legge che autorizza "la partecipazione di personale militare alle iniziative della NATO". Il decreto legge autorizza, per l'anno 2022, "la spesa per la cessione, a titolo gratuito, di mezzi e materiali di equipaggiamento militari non letali di protezione alle autorità governative dell'Ucraina. Con uno o più decreti del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definiti l'elenco dei mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari oggetto della cessione nonché le modalità di realizzazione della stessa, anche ai fini dello scarico contabile".
Sono previsti anche interventi per gli interventi di assistenza o di cooperazione in favore delle autorità e della popolazione dell'Ucraina.