AGI - Dopo le parole di Medvedev "non ci sono le condizioni in questo momento" per andare a Mosca, mi sembra evidente, ma è incredibile che il problema sia Matteo Salvini e i suoi tentativi per la pace e non i morti". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini intervevendo a Radio Capital.
"Quando e se ci saranno condizioni per viaggi all'estero ne parleremo. Sto lavorando da Milano, Roma, dall'Umbria, dal Veneto, dalla Sicilia perché si può fare; quindi, i contatti vanno avanti con tutti perché la pace è urgente per salvare vite in Ucraina e posti di lavoro in Italia". Spiega il leader del Carroccio: "Basta guardare dei prezzi benzina luce gas, carne, frutta, verdura. Pace è urgente, come Lega lavoreremo a documento di tutta la maggioranza che abbia al centro il dialogo, la diplomazia, la pace e il cessate il fuoco" ha aggiunto ancora.
E in riferimento alle parole di Medvedev, ex presidente russo, Salvini ha detto: "Le parole di odio sono inaccettabili e da rispedire al mittente. C'è bisogno di parole di pace e di chiedere il disarmo e il cessate fuoco". "Continuo a lavorare sulla via della pace anche perché c'è mezzo continente africano che rischia di morire di fame senza grano russo e ucraino e centinaia di milioni di persone che rischiano la vita e che inevitabilmente si sposterebbero verso nord e arriverebbero sulle nostre coste. Sarebbe il disastro finale. Lavorare per la pace non è un mio diritto, ma un mio dovere e dovrebbero farlo tutti".