AGI - "La Repubblica è impegnata a costruire condizioni di pace e le sue Forze Armate, sulla base dei mandati affidati da Governo e Parlamento, concorrono a questo compito". È il passaggio chiave del messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Festa della Repubblica.
Mattarella, ha deposto una corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto, all'Altare della Patria, primo atto delle celebrazioni del 2 Giugno. Con il Capo dello Stato, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, i presidenti del Senato e della Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, e il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.
"La pace - sottolinea - non si impone da sola ma è frutto della volontà e dell'impegno concreto degli uomini e degli Stati. Una pace basata sul rispetto delle persone e della loro dignità, dei confini territoriali, dello stato di diritto, della sovranità democratica; una pace basata sull'utilizzo della diplomazia come mezzo di risoluzione delle crisi tra Nazioni; una pace basata sul rispetto dei diritti umani".
"L'Italia e tutta la comunità internazionale, hanno un ruolo centrale nel favorire il dialogo. Dobbiamo farlo uniti, insieme. La nostra esperienza ci ha mostrato come si possa costruire una convivenza stabile e duratura, anche all'indomani di conflitti sanguinosi. Lo ribadiamo oggi mentre siamo a fianco dell'aggredita Ucraina", sottolinea ancora.
"Come settantasei anni fa ribadiamo le ragioni che hanno spinto il popolo italiano, dopo le sofferenze di due guerre mondiali e della dittatura, a percorrere il lungo cammino verso uno Stato democratico, i cui valori di libertà, pace, uguaglianza e giustizia, diventarono i principi di supremo riferimento per i cittadini e il Paese" afferma il Presidente della Repubblica, "Le Forze Armate, protagoniste in questo percorso, in Italia e all'estero, si confermano una risorsa preziosa, come evidenziato anche dalle vicende della gestione della pandemia. I riconoscimenti che pervengono alle nostre Forze Armate - sottolinea - sono la prova eloquente della qualità del loro impegno e della credibilità che si sono conquistati. Ai soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e al personale civile, di ogni ordine e grado giungano, in questo giorno di festa, l'apprezzamento e la gratitudine per il servizio offerto alla comunità", conclude.