AGI - Il concerto nel salone dei Corazzieri per il corpo diplomatico accreditato a Roma, niente ricevimento nei Giardini del Quirinale il 1 giugno; apertura parziale dei Giardini e parata ai Fori imperiali il 2 giugno. Comincia a prendere forma, a quanto si apprende, il calendario dei festeggiamenti per la Festa della Repubblica, che anche quest'anno sarà caratterizzata da alcune misure di precauzione per la pandemia da covid non completamente debellata.
Al Quirinale stanno mettendo a punto le cerimonie, e di certo il primo giugno si terrà, come l'anno scorso, il concerto offerto agli ambasciatori accreditati in Italia e alle cariche più alte dello Stato: un concerto con musiche di Mascagni e Beethoven eseguito dall'orchestra della Fenice diretta dal maestro Chung Myung-whun e trasmesso in diretta dalla Rai alle 18,30.
Come già nei due anni passati, per rispettare le precauzioni anti-covid, non ci sarà invece il tradizionale ricevimento nei Giardini del Quirinale per le personalità del mondo politico, economico e culturale del Paese.Il 2 giugno tornerà invece, dopo due anni di pausa per la pandemia, la parata ai Fori imperiali, come sempre conclusa dall'esibizione delle Frecce tricolori.
L'apertura dei Giardini del Quirinale non si terrà invece nella forma generalizzata che era occasione tradizionale prima della pandemia: i cancelli del Palazzo presidenziale si apriranno solo per un selezionato numero di categorie di cittadini.