AGI - "Non posso e non voglio nascondere di essere profondamente deluso ed addolorato dal comportamento di Vladimir Putin, che si è assunto una gravissima responsabilità di fronte al mondo intero". Così Silvio Berlusconi, intervenendo alla convention di FI. "Io l'avevo conosciuto vent'anni fa e mi era sempre sembrato un uomo di democrazia e di pace", ha sottolineato.
"Di fronte all'orrore dei massacri di civili a Bucha e in altre località ucraine, veri e propri crimini di guerra, la Russia non può negare le sue responsabilità. Dovrebbe al contrario, nel suo stesso interesse, identificare e mettere sotto processo i responsabili di comportamenti che il diritto e la morale considerano inaccettabili anche in tempo di guerra", ha aggiunto Berlusconi.
"Noi auspichiamo che i rapporti fra Russia, Stati Uniti, Europa, tornino ad essere dialoganti. Ma spetta alla Russia adesso fare un passo nella giusta direzione, facendo tacere le armi. Il cessate il fuoco da parte della Russia è fondamentale e prioritario", ha osservato il Cavaliere. "Noi non abbiamo avuto alcuna esitazione a schierarci: la posizione di Forza Italia è quella espressa nella durissima 'Risoluzione contro l'aggressione della Russia all'Ucraina' approvata dal Parlamento Europeo in seduta straordinaria il primo marzo, risoluzione che io ho convintamente votato", ha aggiunto.Una posizione tante volte poi ribadita in modo perfetto da Antonio Tajani e dai nostri gruppi in Parlamento. E' una posizione di pieno sostegno, senza distinguo, alla linea dell'esecutivo di cui facciamo parte".