AGI - Il Consiglio dei Ministri ha approvato i decreti legge su energia e superbonus. Lo si apprende da alcuni ministri, al termine della riunione.
Ammontano a circa 5,8 miliardi le risorse complessive stanziate dal decreto energia, approvato dal Cdm, per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore energetico.
Secondo quanto si legge nella bozza, sono previsti 3 miliardi per l'azzeramento degli oneri di sistema per famiglie e imprese, 591,83 milioni per la riduzione dell'Iva sul gas al 5% e 480 milioni di euro la riduzione degli oneri generali nel settore del gas.
Inoltre è previsto uno stanziamento di 500 milioni di euro per il rafforzamento del bonus sociale elettrico e gas e 700 milioni per il contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, a favore delle imprese energivore e altri 522,2 milioni per il contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale.
Riduzione Iva e oneri generali settore gas
Viene stanziato oltre 1 miliardo di euro per la riduzione dell'Iva e degli oneri generali nel settore del gas. È quanto si legge nella bozza del decreto energia, che l'AGI ha potuto visionare.
Nello specifico, la norma prevede che le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di aprile, maggio e giugno 2022, sono assoggettate all'aliquota Iva del 5 per cento. Per questo scopo sono stanziati 591,83 milioni di euro per l'anno 2022.
Inoltre, al fine di contenere per il secondo trimestre dell'anno 2022 gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore del gas naturale, l'Arera provvede a ridurre, per il medesimo trimestre, le aliquote relative agli oneri generali di sistema per il settore del gas fino a concorrenza dell'importo di 480 milioni di euro. Tale importo è trasferito alla Csea entro il 31 maggio 2022.
Draghi, il bonus psicologo è un ristoro
"La decisione del bonus psicologico è venuta dopo che è stato fatto un esame dal ministero della Salute" che ha verificato un "diffuso disagio tra i più giovani. Più che un bonus è un ristoro, le famiglie si sono trovate ad affrontare spese per cui hanno titolo per avere un ristoro, non mi sento ostile a una misura del genere". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Consiglio dei ministri, rispondendo a una domanda sul bonus psicologo.
Franco, intervento senza scostamento di bilancio
"Questo intervento lo attuiamo senza chiedere scostamenti" di bilancio. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Daniele Franco, durante la conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri, spiegando che "vi sono alcune coperture che riguardano una quota residua dei risparmi sulle misure di sostegno, un intervento sulle rivalutazioni dei beni aziendali e poi una rimodulazione delle deduzioni sulle svalutazioni e perdite su crediti che vengono rimodulati. Vi sono poi interventi su fondi Mef che andranno ristorati in aprile, quando produrremo il documento di economia e finanza".
Draghi: i grandi produttori di energia diano contributo, vedremo come
"Ci aspettiamo che i grandi produttori di energia condividano con la popolazione il peso dei rincari. Come? Ci stiamo riflettendo". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Consiglio dei ministri.
Cingolani: obiettivo l'estrazione di 5 miliardi di metri cubi di gas
Il Governo ha intenzione di intervenire sulla produzione nazionale di gas "per arrivare a circa 5 miliardi di metri cubi" di produzione nazionale dagli attuali 3,2 miliardi, su un totale di consumi nazionali di circa 70 miliardi". Lo afferma il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani al termine del Cdm.
Giorgetti, 1 miliardo all’anno per 8 anni per automotive
Per il settore dell’automotive viene stanziato "1 miliardo all’anno per otto anni per accompagnare il processo di transizione". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, durante la conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri sottolineando che si tratta di una iniziativa "importante" da parte dello Stato ma che "questo serve soprattutto a convincere tutti i soggetti della filiera investire e affrontare questa sfida con a fianco lo Stato".
Giorgetti, a breve decreto con incentivi per le auto ecologiche
"A breve prevediamo un decreto con incentivi per le auto ecologiche, e non parlo solo delle elettriche ma anche delle ibride". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, durante la conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri che ha dato il via libera ai decreti su bollette e Superbonus.
Draghi: visto che bravi ministri? E' un bellissimo governo...
"Avete visto che bravi ministri che ho? E' un bellissimo governo". Così Mario Draghi durante la conferenza stampa seguita al Cdm.
Draghi: la situazione sanitaria migliora, bene i vaccini anti-Covid
"La situazione sanitaria continua a migliorare: questa settimana ci sono stati in media 54 mila nuovi casi a fronte dei 67 mila di una settimana fa. Anche il numero dei ricoveri in terapia intensiva è migliorato, in calo del 20% e anche il numero dei ricoveri ordinari è in forte calo". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Consiglio dei ministri. Anche "la campagna di vaccinazione procede", ha aggiunto Draghi.
Cingolani, 4 pilastri; semplificazioni per energie rinnovabili
Il decreto energia approvato dal Cdm si basa su "4 colonne: semplificazione per gli impianti rinnovabili, una misura che mira ad aumentare il gas prodotto a livello nazionale, la sicurezza nazionale quindi gli stoccaggi e una misura innovativa su biocarburanti": lo afferma il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani al termine del Cdm.
Draghi, la crescita rallenta ma la ripresa riprenderà spedita nel II trimestre
"Siamo ancora in una fase di rallentamento della crescita in Europa che secondo le previsioni dovrebbe riprendere spedita a partire dal secondo trimestre di quest'anno". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.
Draghi ha ribadito che "ci sono chiaramente rischi geopolitici che non potranno non influenzare la crescita in Europa e in Italia".
Draghi: fondo da un miliardo l'anno per il settore auto
Il governo metterà in campo "un fondo da un miliardo l'anno a sostegno dell'industria dell'automobile e della sua filiera che sono al centro della transizione energetica in corso". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Consiglio dei ministri.
Franco, oltre 500 milioni per le imprese gasivore
Tra le novità del dl energia ci sono "gli oltre 500 milioni stanziati per le imprese gasivore, che sono circa mille". Lo ha detto il ministro dell’Economia, Daniele Franco, durante la conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri che ha dato il via libera ai decreti su bollette e Superbonus.
Franco, 5,5 miliardi a famiglie-imprese, fondi a Enti
"L’intervento su famiglie e imprese supera i 5 miliardi e mezzo ma a questo si associano interventi volti a sostenere regioni e comuni nel gestire il problema del costo dell’energia". Lo ha detto il ministro dell’Economia, Daniele Franco, durante la conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri che ha dato il via libera ai decreti su bollette e Superbonus.
Dl energia: Franco, evitare che gli aumenti impattino sull'economia
"Dobbiamo assolutamente evitare che l’impatto dell’aumento del costo dell’energia sulla nostra economia sia troppo negativo anche avendo a mente la competitività delle nostre imprese". Lo ha detto il ministro dell’Economia, Daniele Franco, durante la conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri che ha dato il via libera ai decreti su bollette e Superbonus.
Draghi: aumentiamo produzione gas italiano
"Ampliamo le misure sulle bollette e interveniamo in maniera strutturale per aumentare la produzione di Gas, che può essere venduto a prezzi piu bassi, e per e semplificare e velocizzare l'installazione di impianti di energia rinnovabile". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Consiglio dei ministri.
Franco: il decreto energia mira a sostenere famiglie e imprese
"Questo decreto sostiene l’economia in una fase difficile e mira primariamente a intervenire per sostenere famiglie e imprese a fronte dell'aumento del costo dell'energia". Lo ha detto il ministro dell’Economia, Daniele Franco, durante la conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri che ha dato il via libera ai decreti su bollette e Superbonus.
Draghi: 6 miliardi per le bollette senza scostamento di bilancio
Il governo stanzierà sei miliardi per i provvedimenti legati all'energia "senza ricorrere a nuovi scostamenti di bilancio". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Consiglio dei ministri. Le risorse, ha aggiunto Draghi, verranno dai "margini di crescita della finanza pubblica conseguiti lo scorso anno".
Carfagna, 290 milioni alle imprese del Sud per l'efficienza
“C’è un capitolo Sud anche nel decreto sul caro-bollette. Impegna 290 milioni, sotto forma di crediti d’imposta per gli anni 2022 e 2023, per sostenere le aziende delle regioni meridionali che investiranno in efficienza energetica e in auto-produzione di energia da fonti rinnovabili. Lo finanzieremo con il Fondo Sviluppo e Coesione e sono certa che costituirà uno specifico incentivo a ridurre la dipendenza energetica da forniture sempre più costose”. Così il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna al termine del Consiglio dei ministri. Il ministro prosegue: “La tempestività, l’ampio dispiego di risorse e gli interventi strutturali messi in campo per fronteggiare la crisi energetica confermano che l’espressione 'governo di salvezza nazionale' non è uno slogan: questo esecutivo sta fronteggiando emergenze nuove e talvolta imprevedibili, dall’epidemia all’escalation dei prezzi del gas, con decisioni giuste nei tempi giusti. Non oso pensare cosa sarebbe accaduto al Paese, ai suoi cittadini e alle sue imprese in condizioni diverse”.
Ok in Cdm a norma Orlando per la sicurezza nell'edilizia
Ok in Cdm alla norma proposta dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, che subordina la concessione dei bonus edilizi all’applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore stipulati dalle organizzazioni più rappresentative. Una misura che garantisce formazione e maggiore sicurezza per chi lavora nei cantieri.
Approvati i decreti legge energia e superbonus
Il Consiglio dei Ministri ha approvato i decreti legge su energia e superbonus. Lo si apprende da alcuni ministri, al termine della riunione.
Superbonus: bozza, fino 5 anni carcere se il tecnico attesta il falso
Il tecnico abilitato che "espone informazioni false o omette di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione dello stesso o attesta falsamente la congruità delle spese, è punito con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 50.000 a 100.000 euro. Se il fatto è commesso al fine di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri la pena è aumentata". Lo prevede la bozza del decreto "recante misure urgenti per il contrasto alle frodi in materia edilizia e sull’elettricità prodotta da impianti da fonti rinnovabili".
Superbonus: fino a 3 cessioni credito, codice identificativo
Prevista la "possibilità di due ulteriori cessioni" per i crediti dei bonus edilizi "solo se effettuate a favore di banche e intermediari finanziari iscritti all’albo". Lo prevede la bozza del decreto "recante misure urgenti per il contrasto alle frodi in materia edilizia e sull’elettricità prodotta da impianti da fonti rinnovabili". Inoltre viene stabilito che "al credito è attribuito un codice identificativo univoco, da indicare nelle comunicazioni delle eventuali successive cessioni". Le disposizioni si applicano alle cessioni inviate all'Agenzia delle entrate a partire dal primo maggio 2022.
Superbonus: correzioni su tavolo Cdm, aumento sanzioni frodi
In Consiglio dei ministri convocato oggi ci sarà anche un intervento sul superbonus e sul capitolo della cessione del credito. Secondo quanto si apprende, la misura cambierà prevedendo fino a un massimo di tre cessioni, ma - viene specificato - in ambito finanziario o bancario. Il credito avrà un identificativo univoco. La prima cessione eventuale all’impresa è fuori da questi passaggi. Vengono aumentate inoltre le sanzioni per frodi.
Stanziati 15 milioni per le famiglie dei sanitari deceduti causa Covid
"Abbiamo stanziato 15 milioni di euro per le famiglie dei professionisti sanitari che hanno perso la vita a causa del Covid. È un giusto riconoscimento che l'Italia deve a chi ha svolto il proprio lavoro per tutelare la salute di tutti noi". Lo afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza, mentre il Consiglio dei Ministri è ancora in corso.
All'esame del Cdm anche un intervento sul Superbonus
All'esame del Consiglio dei ministri c'è anche un intervento sul superbonus e sul capitolo della cessione del credito. Secondo quanto si apprende, la misura cambierà prevedendo fino a un massimo di tre cessioni, ma - viene specificato - in ambito finanziario o bancario. Il credito avrà un identificativo univoco. La prima cessione eventuale all'impresa è fuori da questi passaggi. Vengono aumentate inoltre le sanzioni per frodi.
Associazioni consumatori, servono misure strutturali
Per far fronte al caro-bollette servono misure strutturali nel breve periodo. Lo affermano le associaizoni dei consumatori.
"I 7,5 miliardi di euro che il Governo dovrebbe mettere in campo con il nuovo decreto contro il caro-bollette sono uno stanziamento insufficiente, inadatto a risolvere il dramma che in questi giorni stanno vivendo famiglie e imprese", afferma Assoutenti, commentando le misure che dovrebbero essere approvate nel Cdm odierno.
"Oltre agli effetti diretti del caro-bollette, i maggiori costi energetici stanno producendo rincari a cascata nei prezzi al dettaglio, con ricadute complessive per 38,5 miliardi di euro sui consumatori", spiega il presidente Furio Truzzi. "Confidiamo che il Cdm non proceda alla tassazione degli extra-profitti delle societa' energetiche ma li utilizzi per dimezzare le bollette introducendo la tariffa decennale concordata, senza 'scippare' per decreto fondi alle aziende produttrici ma anticipando subito risorse per fermare l'emorragia, da restituire poi nei prossimi anni, quando i prezzi si saranno nuovamente abbassati".
Secondo l'Unione nazionale consumatorim il nuovo decreto contro il caro-bollette "replicherebbe per il secondo trimestre le misure di contenimento dei rincari di luce e gas per famiglie e imprese adottate nel primo trimestre, oltre a interventi strutturali"; "Se fosse confermate le indiscrezioni, sarebbe come chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati. Una scelta incomprensibile".
"Vogliamo sapere - afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell'Unione Nazionale Consumatori - perche' per le imprese, con il dl sostegni ter, si e' giustamente intervenuti retroattivamente, annullando gli oneri di sistema con decorrenza dal 1 gennaio 2022, mentre ora si interviene, a quanto si dice, per il prossimo trimestre. Speriamo che queste voci non siano confermate".
Fondo per riconversione dell'automotive
Per favorire la transizione verde, la ricerca, la riconversione e riqualificazione dell'industria del settore automotive, nonché per il riconoscimento di incentivi all'acquisto di veicoli non inquinanti, viene istituito un fondo nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico. Lo prevede la bozza del decreto energia all'esame del Cdm. In questa prima stesura non è ancora reso noto l'ammontare della dotazione Fondo.
Nel provvedimento viene introdotto anche un altro fondo per promuovere la ricerca e lo sviluppo della tecnologia dei microprocessori, la riconversione dei siti industriali esistenti e l'insediamento di nuovi stabilimenti sul territorio nazionale.
Garanzia Sace per le imprese in crisi per il caro prezzi
Il rilascio delle garanzie da parte di Sace "sono concesse, alle medesime condizioni" anche alle imprese per il "sostegno delle esigenze di liquidità conseguenti agli aumenti dei prezzi dell'energia". Lo prevede la bozza del decreto energia all'edsame del Consiglio dei ministri.