AGI - "Non so cosa dire se non 'Domine non sum dignus'". Lo afferma, contattato dall'AGI, l'ex magistrato Carlo Nordio, indicato da Giorgia Meloni come candidato al Quirinale. Il riferimento è alle parole pronunciate dal centurione di Cafarnao, nel vangelo di Matteo, quando Gesù gli dice che si recherà presso la sua abitazione per guarire un servo malato.
"Credo che la carica di capo dello Stato debba esser affidata a un politico e la mia cultura politica è esclusivamente teorica, non ho mai fatto parte neanche di un consiglio comunale. Comunque, se cercassero tra i giuristi, ce ne sarebbero di migliori", ha aggiunto.