AGI - "Penso che se c'è uno schema di gioco pronto per il dopo, allora l'operazione Draghi è fattibile. Nessuno accetta di perdere un premier così stimato senza avere certezze sul futuro". Matteo Renzi, intervistato dalla Stampa, indica una road map per le elezioni che cominceranno lunedì alle 15 per scegliere il nuovo presidente della Repubblica e mette anche in guardia: "Attenzione: se si porta Draghi come candidato allo scrutinio segreto, lo si elegge, perché esporlo a una bocciatura dell'Aula significherebbe perderlo sia per il Colle sia per il governo. E l'Italia una cosa non se la può permettere: rimettere Mario Draghi in panchina".
Il leader di Iv ricorda: "da settimane dico che Draghi per sette anni al Quirinale sta in piedi se c'è un'operazione politica di sostegno". Per quanto riguarda, invece, la candidatura di Silvio Berlusconi, Renzi spiega: "Confesso che un po' mi dispiace che anche stavolta Berlusconi abbia scelto di non dialogare (anche) con me sulla vicenda Quirinale. La caccia al singolo parlamentare è stata ridicola e indegna di una storia di oggettivo rilievo quale quella del Cavaliere".