AGI - Alla fine il governo ha scelto la soluzione del decreto. Un provvedimento ad hoc approvato all'unanimità che consentirà ai grandi elettori che dovessero risultare positivi al Covid nei giorni di votazione per l'elezione del nuovo presidente della Repubblica di potersi spostare per raggiungere la Capitale e esprimere la loro preferenza. Ma le regole sono 'rigidissime': potranno arrivare a Roma con mezzo proprio o sanitario, mentre è assolutamente vietato lo spostamento con mezzi pubblici.
Non solo: i grandi elettori che dovessero aver contratto il virus potranno recarsi esclusivamente in Parlamento per votare, nell'area predisposta nel garage della Camera, e quindi fare subito rientro nel domicilio, rsidenza o luogo preposto. Banditi incontri o contatti al di fuori dei funzionari, del personale sanitario e dei due segretari d'Aula che assisteranno alle operazioni di voto. Obbligo di indossare costantemente le mascherine Ffp2.
E, soprattutto, la validità delle norme è strettamente legata all'elezione del nuovo Capo dello Stato. Terminati gli scrutini, una volta eletto il successore di Sergio Mattarella, le norme approvate dal governo non varranno più.
Il decreto del governo arriva dopo il pressing delle forze di centrodestra e il sì di Pd, M5s e Leu (inizialmente contrari) e il via libera pressochè unitario a un ordine del giorno di FdI e azzurri. Un decreto 'sollecitato' dallo stesso Fico, che ieri dopo la riunione con i capigruppo, ha inviato all'esecutivo una lettera in cui chiedeva appunto un intervento normativo specifico per consentire gli spostamenti dei grandi elettori eventualmente positivi.
Ottenuto il via libera dell'esecutivo, con norme specifiche per i grandi elettori positivi, la Camera prosegue l'organizzazione delle operazioni di voto. Al momento i positivi o in quarantena non superano la quindicina tra i deputati, mentre i senatori colpiti dal virus non arrivano alla decina, ma i numeri potrebbero cambiare nei prossimi giorni, considerando anche i delegati regionali.
Già stabilito che i grandi elettori positivi potranno votare nell'area allestita nel garage di Montecitorio, in via della Missione, con la sicurezza di non poter avere alcun contatto con gli altri grandi elettori, i positivi al Covid potranno raggiungere la sede del seggio elettorale con mezzo proprio o sanitario, per poi votare.
Gli ultimi dettagli logistici e tecnici sono ancora in fase di definizione, viene spiegato, ma l'ipotesi è che potrebbe essere consentito il voto dall'interno dell'abitacolo della macchina.
Se invece il grande elettore arriverà a bordo di un mezzo sanitario, allora il voto dovrebbe essere effettuato in una cabina allestita sempre all'interno del garage. Una volta espletato il diritto di voto, dovranno subito lasciare il palazzo. Non si tratterà quindi di una sorta di 'drive-in' elettorale. Il loro voto sarà contestuale a quello degli altri grandi elettori e sarà assicurata la segretezza.