AGI - Nella Basilica di Santa Maria degli Angeli il feretro del presidente del Parlamento Ue David Sassoli è avvolto dalla bandiera dell'Unione europea. La salma è stata accolta dal picchetto d'onore delle forze dell'ordine e dal silenzio.
Alle esequie partecipano il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il premier Mario Draghi oltre alle più alte cariche dello Stato e rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee. Tra questi la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen; il presidente del Consiglio dell'Unione europea, Charles Michel; la vice presidente vicaria del Parlamento europeo, Roberta Metsola. Tra i presenti anche il premier spagnolo Pedro Sanchez.
Alla spicciolata è giunta nella chiesa buona parte del governo italiano. Presenti, tra gli altri, i ministri Luigi Di Maio, Dario Franceschini, Luciana Lamorgese, Patrizia Bianchi, Andrea Orlando, Lorenzo Guerini. Partecipano anche il presidente della Camera Roberto Fico e la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.
La messa per il presidente del Parlamento Ue, morto ad Aviano nella notte tra lunedì e martedì scorso, è officiata dall'arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi. Tra il cardinale e Sassoli c'era una solida amicizia fin da ragazzi quando studiavano nello stesso liceo romano, il Virgilio. Un legame poi cementato nel corso degli anni anche dalla comune fede cattolica.
"Davide era un uomo di parte e anche un uomo di tutti perché la sua parte era quella della persona. Per questo per lui la politica doveva essere per il bene comune e la democrazia sempre inclusiva, umanitaria e umanista. Ecco perché voleva l'Europa unita e con i valori fondativi che ha servito perché le sue istituzioni funzionassero", ha detto il cardinale Matteo Zuppi, aggiungendo: "Di Davide credo che tutti portiamo nel cuore il suo sorriso. Il primo modo per accogliere l'altro, senza compiacimento, semplicemente, quasi timido".
Nella basilica - che da sempre ospita le celebrazioni ufficiali col rito cattolico, dello Stato italiano - sono ammesse 300 persone mentre all'esterno e' stato allestito un maxi-schermo per i tanti cittadini radunati per seguire il rito funebre.
Impegnati, complessivamente, per garantire l'ordine pubblico circa 600 uomini della Questura di Roma: hanno messo in sicurezza l'area dei funerali e coordinato le operazioni del passaggio del feretro dal Campidoglio fino alla chiesa. Disposta la chiusura di diverse strade e la rimozione dei cestini rifiuti. Schierati, come da protocollo, viste le personalita' presenti anche i tiratori scelti.