AGI - Generoso, gentile, umile, l'uomo. Fermo, deciso, rigoroso, il politico. Sono questi gli aggettivi che, nel ricordo di leader politici e alte cariche delle istituzioni, disegnano più di altri la figura di David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo scomparso la scorsa notte. "Il suo impegno limpido, costante, appassionato, ha contribuito a rendere l'assemblea di Strasburgo protagonista del dibattito politico in una fase delicatissima, dando voce alle attese dei cittadini europei", scrive in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"Sassoli è stato simbolo di equilibrio, umanità, generosità", ricorda il presidente del Consiglio, Mario Draghi. "impegno e passione" al servizio del "sogno di un'Europa sempre più coesa e solidale"è quel che di Sassoli porta con se' il presidente della Camera, Roberto Fico. Ne ha "ammirato l'inconfondibile tratto umano" la presidente del Senato, Elisabetta Casellati che ne ricorda anche la "fermezza e propensione al dialogo" come "suoi tratti distintivi". Un minuto di silenzio per ricordare David Sassoli. Cosi' si è aperta la segreteria Pd convocata per discutere dell'elezione del Capo dello Stato.
La notizia della morte del presidente del Parlamento europeo è arrivata all'inizio di una settimana che promette di essere decisiva per stabilire il percorso che porterà all'elezione del Capo dello Stato e Letta ha voluto sottolineare che, proprio nel ricordo del "fratello e amico" David, i dem saranno ancora più determinati nella "battaglia per la difesa della democrazia".
A Sassoli, infatti, il segretario attribuisce il merito di aver cambiato la storia dell'Europa, con la scelta di tenere aperto il parlamento di Strasburgo nel momento peggiore della crisi. Con la voce rotta dall'emozione, infatti, il leader dem ha spiegato che "E' dura perché David era un amico, un fratello. Per noi un riferimento importantissimo fondamentale in questo momento tanti ricordi si affastellano nella mente". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in collegamento con il Tg1.
Con la voce spezzata dall'emozione, Letta ha ricordato "una cosa importate, fondamentale, bellissima: David ha cambiato la storia europea perché durante la pandemia siè trovato a essere presidente del parlamento europeo nel momento più incredibile della storia del Continente, ma è riuscito con forza, con la determinazione e la sua gentilezza a convincere tutti a tenere aperto il parlamento europeo. Non era semplice", sottolinea il segretario, "non era scontato, si sarebbe potuto facilmente dire che un parlamento con i componenti che provenivano da tutta Europa poteva chiudere. Riuscì a trovare tutte le soluzioni tecniche per tenerlo aperto consentendo all'Europa di fare quelle scelte sociali di solidarietà, di lotta alla pandemia e attenzione agli ultimi che hanno cambiato la storia della democrazia europea e la storia del continente. Credo che questo, insieme a tante altre cose, fanno di David una persona che ha cambiato la storia europea".
E sempre nella difesa dei diritti, Letta ha ricordato lo scontro di Sassoli con Vladimir Putin: "Lascia una enorme eredità nell'impegno per i diritti e la dmeocrazia. Putin lo dichiaro' persona non gradita, credo sia una medaglia". Commosso il ricordo da parte degli altri leader di partito.
"Ciao David. Il tuo sorriso, al tempo stesso gentile e determinato, rimarrà indelebile. Grazie di tutto", scrive Roberto Speranza. "Umanità, solidarietà, rispetto delle differenze e della democrazia. Una speranza per gli ultimi e i più deboli", sottolinea Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana. "David Sassoli è stato un giornalista, un politico di grande spessore umano prima che professionale. La sua morte è una grande perdita per l'intera comunità italiana e per tutti coloro che, proprio come lui, credono e investono nel progetto di una grande casa europea. Ci mancherà", scrive Giuseppe Conte.
"Un uomo brillante, altruista, al servizio delle Istituzioni", lo ricorda il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. A omaggiare Sassoli sono anche gli avversari di una vita: "Una gran brava persona, un avversario leale, un uomo onesto", lo descrive Giorgia Meloni. Salvini, su Twitter, rivolge una preghiera all'esponente Pd mentre per chi lo ha preceduto sullo scranno più alto del Parlamento europeo, con Sassoli "se ne va un Grande Presidente sia sotto il profilo politico che umano", dice Antono Tajani.
"Se siamo europei è anche perché siamo innamorati dei nostri Paesi. Mi piace ricordare David Sassoli con questa sua frase, passaggio chiave di un suo intervento in Aula", scrive Silvio Berlusconi su Facebook. "E' stato un giornalista garbato e obiettivo, un uomo politico colto e generoso, un presidente del Parlamento europeo sicuro ed imparziale. Ho avuto con lui in questi anni un rapporto personale intenso e proficuo che non si è interrotto quando le sue condizioni di salute lo hanno costretto a diradare gli impegni senza, pero', fargli perdere fiducia e speranza. Mancherà non solo a chi gli ha voluto bene, ma a tutti i parlamentari e i dirigenti europei", conclude Berlusconi.