AGI - "Sempre di più". Così Silvio Berlusconi risponde a chi gli chiede se sia "ancora convinto" che "la politica debba garantire le condizioni affinchè il governo Draghi prosegua fino alla scadenza naturale della legislatura del 2023".
"Interrompere il buon lavoro del governo mentre la ripresa è appena avviata e l'emergenza sanitaria - pur controllata grazie al vaccino - è ancora attuale sarebbe irresponsabile. Di tutto ha bisogno l'Italia meno che di mesi di conflitto politico paralizzante", aggiunge il presidente di Forza Italia, in un'intervista a tutto campo al 'Giornale'.
Nel colloquio, il Cavaliere dà per scontato che il centrodestra rimarrà "fatalmente" diviso, tra maggioranza e opposizione, sino alle Politiche del 2023 e auspica il rilancio di un "bipolarismo" sul modello "europeo" in vista dell'appuntamento elettorale.
È uno strumento per ripartire ed è intollerabile che tutti i sabati la vita di alcune città sia resa impossibile da gruppi di scalmanati che non rispettano le regole, che il lavoro dei commercianti debba essere danneggiato in questo modo. pic.twitter.com/4avyFSVoxP
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) November 10, 2021
Il successore di Mattarella
Sull'elezione al Quirinale, a febbraio, precisa: "Naturalmente il centrodestra è in grado di esprimere candidature di alto livello alla presidenza della Repubblica. Ma il Capo dello Stato deve rappresentare l'unità della nazione al di là degli schieramenti. Nel momento in cui viene eletto viene meno ogni sua appartenenza. Non considererei mai il presidente Mattarella, per esempio, come l'espressione di una parte politica. Non lo sono stati Einaudi, Saragat, Pertini, che pure come lui venivano da una storia di impegno politico attivo ad alti livelli".
L'Europa e il Ppe
Presidente Berlusconi, lei è un esponente di punta dei Popolari in Europa. Nei giorni scorsi, nel dibattito interno alla Lega, c'è stata una netta chiusura di Matteo Salvini verso il Ppe, criticato soprattutto perchè governa l'Europa insieme ai socialisti. Che ne pensa? "Non mi sembra una novità - ridimensiona -. La Lega ha un ruolo, una storia e una collocazione internazionale diversi dai nostri. Questo non ci ha impedito di governare insieme il Paese e, anche oggi, molte delle maggiori Regioni italiane".
"Come ho detto più volte, questo governo non è evidentemente un governo di centrodestra - afferma -. Draghi sta facendo bene e sta ottenendo risultati eccellenti, grazie alla disponibilità di tutte le forze politiche della maggioranza, noi compresi, ad accettare dei compromessi, per privilegiare l'unità della nazione di fronte alla più grave crisi del dopoguerra".
Riunione dei deputati di Forza Italia al Parlamento Europeo. La nostra collocazione e il nostro ruolo in Europa sono il tratto distintivo di Forza Italia. Convinti che il nostro interesse nazionale si tuteli meglio quanto più stretto e profondo è il nostro rapporto con l’Europa. pic.twitter.com/J3uJGh2l76
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) October 26, 2021
"È evidente che un governo di centrodestra metterebbe maggiormente l'accento sulle liberalizzazioni e sui tagli alle tasse per tornare a creare lavoro e ricchezza. Lo faremo quando gli italiani torneranno ad affidarci la guida del Paese. Tuttavia non ho nulla da rimproverare a questo governo, che nelle circostanze date sta facendo davvero tutto il possibile, con buoni risultati, accogliendo molte delle nostre indicazioni e delle nostre proposte".
"Non è in discussione il principio che nessuno deve essere lasciato indietro. Pero' il reddito di cittadinanza così com' è ha dimostrato di non funzionare, di essere la risposta sbagliata ad un problema reale, quello della povertà - aggiunge poi il presidnet di FI -. Quello di milioni di italiani sotto la soglia di povertà è un dramma sociale che esiste e che richiede risposte adeguate: ma devono essere risposte responsabilizzanti, non assistenziali e che non si prestino ad abusi vergognosi come quelli che sono stati denunciati".
La linea politica di Forza Italia
"Sulla linea politica del partito, che è chiarissima, mi pare non ci siano distinguo nè fibrillazioni da parte di nessuno. Siamo parte integrante ed essenziale del centrodestra, il nostro ruolo è quello di un partito di centro liberale e cristiano ben distinto da quello dei nostri alleati, siamo europeisti e garantisti, sosteniamo lealmente fino in fondo il governo Draghi, che è nato prima di tutto per nostra iniziativa", ha spiegato Berlusconi.
"È un orientamento chiaro e lineare, scaturito da una comune riflessione fra tutti noi e del quale io naturalmente sono il garante. Non ho sentito nessuno proporre strade diverse, che del resto non esistono. Altra cosa sono piccole incomprensioni personali, del tutto normali in una grande comunità umana e perfettamente risolvibili con rispetto reciproco e spirito costruttivo".