AGI - “Arrivare bene al ballottaggio non era scontato. Ha pagato l’unità del centrosinistra, l’apertura alle forze civiche, la scelta di tornare tra le persone e quella di presentarci con un programma concreto, di buona amministrazione, ma anche con una visione ambiziosa e di cambiamento della città”.
Roberto Gualtieri, candidato sindaco del Pd a sindaco di Roma è molto soddisfatto dell’esito del voto perché “a Roma, oltre al centrodestra unito, correvano la sindaca uscente e un leader nazionale di peso come Carlo Calenda”.
E adesso, in previsione del ballottaggio, in un'intervista a Repubblica dice: “Io non cerco accordi sottobanco né con l’una né con l’altro, e neanche loro. Come ho già detto non farò apparentamenti, hanno entrambi ottenuto un risultato significativo e questo gli va riconosciuto, ma si deve partire dai valori e dai contenuti. È su questa base che farò un appello a tutti gli elettori, su nient’altro”, anche se annota: “tanti elettori di centrosinistra sono stati indecisi tra me e Calenda, che ha condotto una campagna elettorale efficace e su tanti temi ha presentato proposte interessanti che non ho alcuna difficoltà a raccogliere”, conclude Gualtieri.