AGI - In forma smagliante Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, vota per le comunali a Milano. Si nega sul gossip che vuole il toto nomi per il Quirinale, mette l'accento sul futuro del Centrodestra e invita a cambiare il metodo di selezione dei candidati. "Sto bene, assolutamente si", risponde a chi gli ha chiesto delle sue condizioni di salute al suo arrivo al seggio 342 in via Fratelli Ruffini.
La scelta dei candidati
“I candidati sono quelli che vengono fuori dalle scelte di questo o quel leader di partito invece che da scelte democratiche, quindi forse la prossima volta bisognerà cambiare sistema", ha detto l'ex premier. Sulla campagna elettorale "io ho lavorato da casa, dove richiesto ho fatto telefonate anche ai comizi, credo di avere dato il contributo che potevo dare responsabilmente con molto convincimento, spiegato.
“La federazione con Salvini non l’abbiamo messa da parte. Abbiamo soltanto precisato con la Lega che occorrerebbero fare un accordo che comprendesse anche Fratelli d’Italia. Quindi dobbiamo superare questa federazione per farne una più grande”.
Silenzio sul Colle
"Fino a quando al Quirinale c’è un Presidente della Repubblica che onora il suo ruolo è meglio non parlare di Quirinale", replica. E sul Popolo delle libertà: "Sapete che il Pdl non è finito per ragioni obiettive, ma è finito per il tradimento di uno dei componenti”., aggiunge interpellato sulla federazione tra il suo partito e il Carroccio.
Alle elezioni comunali di Milano “io mi aspetto un buon risultato per quello che riguarda i voti alle liste dei partiti, per quanto riguarda i candidati sindaci vedremo, saranno i milanesi a decidere”, ha detto ancora. "Mi immagino un futuro per il centrodestra in cui gli uomini di Forza Italia potranno essere la mente e il cuore di questo centrodestra. Siamo noi che abbiamo creato il centrodestra, siamo noi che abbiamo allevato molti giovani dirigenti molto capaci”.