AGI - "Spero che la Lega si chiarisca le idee", "con questa maggioranza e questi problemi mi sembra improbabile arrivare al 2023": è l'auspicio del leader M5s, Giuseppe Conte, che in un'intervista a La Stampa ha affermato che "la Lega è in confusione totale, ha una conflittualità interna che preoccupa molto" e il caso Morisi "è un ulteriore elemento che si aggiunge al caos". "Queste fibrillazioni possono far male al governo", ha avvertito l'ex premier.
"Alle amministrative con grande energia"
Quanto all'imminente tornata amministrativa, Conte ha assicurato: "Abbiamo grande energia in vista di questo voto", "abbiamo proposte politiche forti a Napoli, a Bologna con il Pd, in Calabria e anche a Roma", dove "Raggi è partita con un'eredità difficile, ma gli ultimi sondaggi la danno in forte risalita". Sulle possibili alleanze per il ballottaggio a Torino, Conte ha tagliato corto: "Corriamo da soli e non spostiamo voti come pacchi postali. Il Pd ha fatto la sua scelta, se ne assuma la responsabilità".
L'ex premier ha anticipato che "dopo questa tornata elettorale" inviterà "i leader dei partiti a confrontarsi" sulle riforme istituzionali.
Per Conte il governo Draghi "sta lavorando, ma può fare di piu'", ad esempio "abbiamo i vaccini e abbiamo il Green pass, è il momento di aprire cinema e teatri al 100%, ci vuole più coraggio". Il salario minimo "va fatto" e il reddito di cittadinanza, "dobbiamo migliorarlo", ha aggiunto. E sui decreti sicurezza: "Ho criticato già all'epoca la parte sull'immigrazione, col senno di poi avrei dovuto contrastare con piu' forza la modifica della protezione umanitaria".