AGI - Enrico Michetti, a quanto apprende l'AGI, chiederà un faccia a faccia a Francesca Benevento, candidata nella sua lista civica che in passato ha espresso posizioni no vax. Da lunedì sono in corso dei contatti tra lo staff del candidato di centrodestra in Campidoglio e l'architetto, che non si troverebbe a Roma.
Michetti, qualora la Benevento anche dopo il colloquio di persona rimanesse sulle sue posizioni in materia di vaccinazioni, sarebbe intenzionato a chiederle un passo indietro dalla collocazione in lista. Se la candidata non accettasse questa soluzione, come ultima ratio l'avvocato amministrativista ragionerebbe sulla revoca dell'utilizzo del simbolo nei confronti della donna.
Che cosa ha detto Francesca Benevento
La Benevento, consigliera uscente nel Municipio di Gianicolense, eletta con il M5s da cui poi è uscita, nei mesi scorsi ha ripetutamente espresso posizioni fortemente critiche sul vaccino anti Covid. Sui suoi social condivide post su chip sottocutanei, su quello che definisce il "racket dei feti".
Parla inoltre di vaccino "illegale" e su Facebook ha definito il ministro della Salute Roberto Speranza "il ministro ebreo askenazita formato dalla McKinsey, che riceve ordini dall'elite finanziaria ebraica".
"Le opinioni espresse in passato da Francesca Benevento, sui social, al riguardo del ministro Speranza, di cui non ero assolutamente a conoscenza, non rappresentano il mio pensiero, lo spirito della lista che porta il mio nome e tantomeno le idee dei partiti che compongono la coalizione che mi sostiene. Mi dissocio apertamente da ogni parola ed agirò di conseguenza" aveva detto Michetti, "Noi abbiamo 2.500 candidati, se dovessimo fare un excursus di tutto quello che hanno dichiarato negli ultimi 10 anni sui social, abbiamo chiesto i carichi pendenti, il casellario.Abbiamo preso le distanze in maniera ferma e decisa nel momento in cui abbiamo saputo.
Consigliera uscente del Municipio della zona di Gianicolense e Monteverde, ex esponente del M5s, l'architetto sui suoi social condivide post con posizioni no-vax e complottiste. Carlo Calenda, sfidante per il Campidoglio, posta alcune frasi della consigliera sui social e incalza Michetti: "Candidare una No Vax razzista antisemita è inaccettabile. Fatela ritirare. Ci sono limiti che non possono essere superati". Anche Elio Vito, senatore di Forza Italia, domanda al candidato del centrodestra: "Siamo in tempo a ritirare questa candidatura?".