AGI - A Roma si voterà domenica 3 e lunedì 4 ottobre 2021 per eleggere il prossimo Sindaco della capitale. Virginia Raggi cerca la riconferma dopo 5 anni difficili, ma la corsa per il Campidoglio è molto incerta, il risultato finale è contendibile e nessun candidato sembra nettamente in vantaggio. Nelle stesse giornate si vota per i presidenti dei quindici Municipi. In caso di ballottaggio tra i due candidati più votati, si tornerà alle urne il 17 e il 18 ottobre.
I candidati intenzionati a contendersi la guida della capitale attualmente sono Virginia Raggi (M5s), Carlo Calenda (Carlo Calenda Sindaco), Roberto Gualtieri (centrosinistra), Enrico Michetti (centrodestra), Monica Lozzi (REvoluzione Civica), Fabrizio Marrazzo (Partito Gay) Micaela Quintavalle (Partito Comunista), Andrea Bernaudo (Liberisti Italiani), Margherita Corrado (Attiva Roma), Fabiola Cenciotti (Il Popolo della Famiglia), Paolo Berdini (Roma ti riguarda), Elisabetta Canitano (Potere al Popolo) e Rosario Trefiletti (Italia dei Valori).
Con gli algoritmi di intelligenza artificiale di Kpi6* abbiamo analizzato le conversazioni su Twitter inerenti i quattro candidati fino ad ora ritenuti favoriti dai sondaggi: Calenda, Gualtieri, Michetti e Raggi. L’analisi si concentra su alcuni dei temi più discussi a Roma: economia, mobilità, rifiuti, sicurezza, stadio e turismo.
In generale l’analisi quantitativa dei contenuti pubblicati, sotto forma di tweet e risposte, vede Carlo Calenda nettamente avanti rispetto ai restanti competitors. Sommando i tweet di Calenda e Raggi (84%) si può osservare una differenza molto ampia rispetto a quelli di Michetti e Gualtieri, confermando strategie di comunicazione differenti tra i candidati al Campidoglio.
Per quanto riguarda le preferenze tematiche oggetto di analisi, si possono osservare posizionamenti sensibilmente diversi: quando si parla di economia e turismo il candidato più menzionato è Carlo Calenda che solitamente ne discute molto approfonditamente, attivando numerosi thread di conversazioni, mentre le mentions per Virginia Raggi riguardano principalmente la mobilità urbana e la gestione dei rifiuti. Anche per Michetti il focus delle conversazioni si stringe sui trasporti pubblici oltre che sulla sicurezza, mente per Gualtieri si concentra sull’economia e sul ciclo dei rifiuti.
Sommando tutti i temi più dibattuti tra i cittadini romani, è proprio il problema dell’emergenza rifiuti e l’assenza di impianti attivi per il loro smaltimento, ad essere maggiormente presente nelle conversazioni (30%). Un problema del quale si discute da anni a Roma, sul quale proprio in questi giorni è intervenuta l’Azienda Municipale Ambiente (AMA) che ha ribadito la gravità della situazione: se non verranno trovati gli spazi negli impianti di trattamento e nelle discariche per lo smaltimento dei rifiuti, il rischio è che duemila tonnellate a settimana rimangano a terra, nelle strade della capitale. Una percentuale di interessa molto alta dedicata dai candidati (24%) riguarda il rilancio turistico di Roma, specialmente dopo la riduzione dei flussi dovuti al Covid.
La sentiment analysis – ossia l’analisi computazionale di sentimenti e opinioni ricavabili all’interno di testi, uno studio che consente di selezionare e valutare le interazioni tra utenti, in un determinato contesto, in un arco temporale definito – effettuata sui quattro candidati, vede Carlo Calenda al primo posto per sentiment positiva (31%) seguito da Michetti (30%), e in condizione di parità Raggi e Gualtieri (25%). Sono percentuali positive estratte dalle conversazioni associate ai nomi dei quattro candidati. I valori negativi, invece, in questo genere di analisi sulla politica e le contese elettorali, sono solitamente sempre molto alti; l’ostilità tra le diverse audience di elettori e gli attacchi politici trasversali concorrono ad alzare i livelli di negatività della discussione pubblica e di conseguenza i valori di sentiment negativa.
* Analisti: Gaetano Masi, Marco Mazza, Giuseppe Lo Forte, Riccardo Scala, Gabriele Mattesini
Giornalista, content editor: Massimo Fellini