AGI - Gli Stati Uniti confermano al G7 il loro ritiro dall'Afghanistan entro il 31 agosto. L'Italia chiede di "mantenere un canale di contatto" con Kabul anche dopo la scadenza del 31 agosto. Deve restare - dice al G7 il premier italiano Mario Draghi - "la possibilità di transitare in modo sicuro dall'Afghanistan e dobbiamo assicurare, sin da subito, che le organizzazione internazionali abbiano accesso all'Afghanistan anche dopo la scadenza" di fine mese. Sulle politiche da adottare l'Italia ribadisce l'importanza di convocare un G7 straordinario a settembre per coinvolgere Russia, Cina, India, Arabia Saudita e Turchia.
"Il G7 - dice Draghi - deve mostrarsi unito anche nell'aprire relazioni con altri Paesi. In questo il G20 può aiutare il G7 nel coinvolgimento di altri Paesi che sono molto importanti perchè hanno la possibilità di controllare ciò che accade in Afghanistan".
Draghi annuncia che l'Italia reindirizzerà le risorse che erano destinate alle forze militari afghane verso gli aiuti umanitari. "Chiedo a tutti voi - afferma Draghi al G7 - di unirvi a questo impegno, compatibilmente con la situazione dei vostri Paesi".
Sul tema dell'immigrazione Draghi pungola i sette Grandi: "Saremo in grado di avere un approccio coordinato e comune? Finora sia a livello europeo sia a livello internazionale non siamo stati in grado di farlo. Dobbiamo compiere enormi sforzi su questo".
Per quanto riguarda la lotta al terrorismo "la nostra cooperazione è essenziale ed è cruciale agire in modo unitario. E' fondamentale anche utilizzare tutte le leve diplomatiche e finanziarie a nostra disposizione". Draghi ringrazia tutti coloro che stanno contribuendo al buon esito delle operazioni di evacuazione da Kabul, "in particolare gli eserciti americano, britannico e tedesco". L'obiettivo è riuscire a concludere "in sicurezza" queste operazioni entro fine agosto.