AGI - È di nuovo scontro tra la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese e il leader della Lega Matteo Salvini. Al centro ancora una volta il tema dei migranti e degli sbarchi nelle coste italiane. Ma anche l'appello lanciato nei giorni scorsi dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha chiesto alla politica di accelerare sullo ius soli sportivo. Lo spunto è stata naturalmente la fantastica prova di moltin atleti azzurri di origini straniere ai Giochi di Tokyo. A far scattare la scintilla, oggi, sono state le parole pronunciate dalla titolare del Viminale sullo ius soli.
"Quando vediamo questi ragazzi delle Olimpiadi che hanno onorato il nostro Paese viene da pensare che le parole di Malagò abbiano un senso. La politica dovrà fare i suoi riscontri e spero che si arrivi ad una sintesi. Questi ragazzi devono sentirsi parte integrante della società", dice Lamorgese in un'intervista, in merito alla proposta del presidente del Coni sullo ius soli per gli sportivi.
Invece di vaneggiare di Ius Soli (l’Italia è il Paese UE che a legge vigente concede più cittadinanze), il ministro dell’Interno dovrebbe controllare chi entra illegalmente, viste le decine di migliaia di sbarchi organizzati dagli scafisti, senza che il Viminale muova un dito.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 9, 2021
"Grazie a tanti atleti che hanno reso onore all'Italia - aggiunge - quando vediamo questi ragazzi che hanno portato onore al nostro paese in effetti quello che ha
detto Manago' d'impeto è un problema che si pone, non dobbiamo ricordarcene solo quando vincono, sono ragazzi cresciuti in Italia. E' un tema più generale".
Parole che non piacciono per nulla a Salvini, che subito replica duro: "Invece di vaneggiare di Ius Soli (l'Italia è il Paese Ue che a legge vigente concede più
cittadinanze), il ministro dell'Interno dovrebbe controllare chi entra illegalmente, viste le decine di migliaia di sbarchi organizzati dagli scafisti, senza che il Viminale muova un dito".
Ma non finisce qui. Sui social Salvini torna ad attaccare la ministra, sempre sul tema migranti, ma questa volta il là alla polemica lo offrono le parole di Lamorgese sui controlli sul green pass: "Lamorgese annuncia 'controlli a campione' nei bar e nei ristoranti. Quanto dobbiamo aspettare per 'controlli a campione' anche nei porti e ai confini?", incalza il leader leghista.