AGI - La scuola di ogni ordine e grado riaprirà in presenza a settembre, con l'obbligo di green pass per tutto il personale. Per quanto riguarda l'Università l'obbligo di certificazione verde verrà esteso anche agli studenti, oltre che ai docenti. Tali misure, concordate stamattina dalla cabina di regia, hanno trovato applicazione nel decreto legge approvato questa sera dal Consiglio dei ministri.
Dall'inizio dell'anno scolastico tutto il personale dovrà dimostrare di essere vaccinato o guarito, oppure dovrà aver effettuato un tampone con esito negativo. Per chi non ottempera a questa disposizione scatteranno precise sanzioni: al quinto giorno di assenza scatterà la sospensione dello stipendio.
Resta inoltre l'obbligo di indossare la mascherina, eccetto che per i minori di 6 anni.
Quanto ai trasporti, dal 1 settembre scatterà l'obbligo di green pass per i mezzi di trasporto a lunga percorrenza ma non per il trasporto pubblico locale o per altri mezzi che viaggiano all'interno della stessa Regione. La certificazione viene richiesta per gli aerei e i treni Alta velocità, per gli Intercity e per i traghetti extra-regionali.
Raggiunto l'accordo anche per quanto riguarda la capienza dei mezzi di trasporto: passerà dal 50% all'80% dei posti disponibili, sia nel trasporto pubblico locale che in quello a lunga percorrenza, in zona bianca e gialla. Mentre non ci sarà l'obbligo di green pass per i clienti degli alberghi nei ristoranti e bar delle strutture a loro riservate.
Per quanto riguarda i positivi al Covid, la quarantena per vaccinati scenderà da dieci a sette giorni.
Il Consiglio dei Ministri ha anche dato mandato al Dipartimento dello Sport di fornire le linee guida per la presenza agli eventi sportivi all'aperto del 50% del pubblico con certificazione verde e in modalità a scacchiera, dunque con la possibilità di occupare un seggiolino sì e uno no, nonostante questa disposizione non garantisca il distanziamento tra i tifosi. Nei palazzetti al chiuso la presenza dal 25% al 35% dei posti totali.
Si è infine deciso che chi ha fatto due dosi del vaccino di Reithera sarà esentato dal green pass, mentre chi ha fatto una sola dose avrà indicazione di fare la seconda dose con un vaccino riconosciuto, per ottenere così la certificazione verde.