AGI - Il Governo sta lavorando sull'emergenza covid, sul green pass e sugli eventuali obblighi vaccinali, anche in vista della ripresa dell'anno scolastico a settembre. Oggi a palazzo Chigi sono giunti il ministro della Salute, Roberto Speranza, il commissario per l'emergenza covid, Francesco Paolo Figliuolo, e il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli. Dalla prossima settimana, grazie a un accordo tra il Premier Draghi e la Presidente della Commissione Ue Von der Leyen, arriverà in Italia un ulteriore milioni di dosi di vaccino Pfizer. L'obiettivo è chiudere la campagna vaccinale entro il 30 settembre.
Giovedì alle 11,30 cabina di regia tra il Governo e le forze di maggioranza. Alle 16 è convocato il Consiglio dei Ministri. Il generale Figliuolo ha chiesto alle Regioni di fornire entro il 20 agosto i dati sul personale della scuola già sottoposto a vaccini.
Da aprile scorso il personale sanitario è già stato sottoposto ad obbligo vaccinale per decreto legge, poi convertito in legge dal Parlamento.
Il decreto legge del 23 luglio stabilisce l'obbligo delle certificazioni verdi da venerdì per le seguenti attività:
a) servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio, di cui all'articolo 4, per il consumo al tavolo, al chiuso; b) spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; c) musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; d) piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, limitatamente alle attivita' al chiuso; e) sagre e fiere, convegni e congressi; f) centri termali, parchi tematici e di divertimento; g) centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attivita' al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l'infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attivita' di ristorazione; h) attivita' di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; i) concorsi pubblici.
Le certificazioni verdi attestano una delle seguenti condizioni: a) avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del prescritto ciclo; b) avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell'isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2, disposta in ottemperanza ai criteri stabiliti con le circolari del Ministero della salute; c) effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2.