AGI - Appena 30 anime, di cui poco meno si presenteranno alle urne il 3 e 4 ottobre per eleggere il nuovo sindaco. Il Comune più piccolo d’Italia, Morterone in provincia di Lecco, si prepara per le prossime elezioni amministrative. In realtà, molto probabilmente, ci sarà una riconferma, visto che la sindaca uscente, Antonella Invernizzi, pur non avendo ancora sciolto la riserva pare orientata a correre per il terzo mandato. Contattata dall'AGI, la prima cittadina di Morterone ha confermato: "Ci sto pensando, non so della presentazione di altre liste. Se non dovessero esserci candidati, arriverebbe il commissario prefettizio". Invernizzi ha 57 anni, è sindaco di Morterone dal 2009, e il prossimo sarebbe il suo terzo mandato, possibile nei comuni con meno di 1.000 abitanti.
Alle scorse elezioni era l'unica candidata in lizza. La maggiore difficoltà che il piccolo Comune deve affrontare, sottolinea la sindaca, è "la carenza di personale, non avendo possibilità di assumere il lavoro d'ufficio è difficilissimo riuscire a farlo. Ufficialmente non abbiano dipendenti, ma da altri Vomuni abbiamo due impiegate e un geometra per 3 ore". Negli anni scorsi, spiega Invernizzi, "abbiamo preso in considerazione una fusione con Lecco, però l'operazione è rimasta ferma a causa delle scadenze elettorale: l'anno scorso del capoluogo e quest'anno di Morterone". Nel luglio 2020 aveva fatto notizia la nascita di un bimbo, dopo 8 lunghi anni in cui, nel Comune più piccolo d'Italia, non erano venute al mondo nuove vite.