AGI - "La pandemia non è stata ancora definitivamente sconfitta, e l'impegno dovrà comunque proseguire anche per accompagnare la ripresa dell'economia el'azione riformatrice avviate nell'ambito dell'Unione Europea". Lo dice il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell'incontro con una delegazione della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
Sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, "siamo al primo atto", rammenta il capo dello Stato. "Se prevarranno - come sono certo - uno spirito e un senso di responsabilità repubblicani riusciremo nell'impresa di dar vita a un Paese più forte, in grado di contribuire positivamente, da protagonista, al futuro dell'Unione Europea",aggiunge. "Se avremo successo" con il Next Generation Eu "e, naturalmente, se questo si verificherà anche negli altri Paesi, è prevedibile che la modifica del Patto di stabilità - passaggio determinante anche per l'avvenire delle Regioni - assumerà un orientamento più favorevole alla crescita, così avviata, e risulterà più agevole individuare meccanismi stabili di condivisione delle politiche di investimento attraverso l'emissione di titoli europei".
La dialettica tra istituzioni "del resto legittima e fisiologica" durante la gestione della pandemia "non è mancata ma, come era indispensabile, nei momenti decisivi si è ricomposta nel superiore interesse dell'Italia. Do volentieri atto ai governi delle Regioni dell'alto senso di responsabilità dimostrato in questi mesi, privilegiando le esigenze di unità e di coesione rispetto a rivendicazioni settoriali".