AGI - Un terremoto scuote il M5s. I fedelissimi di Giuseppe Conte entrano in possesso dei dati sugli iscritti, fino a oggi nelle mani dell'associazione Rousseau, e Casaleggio lascia il Movimento.
"Siamo finalmente in possesso dei dati degli iscritti ed è stato raggiunto l'accordo con l'associazione Rousseau" rende noto l'ex premier, che aggiunge: "Ci prendiamo solo qualche giorno per verificare i dati e predisporre tutte le attività preliminari alle operazioni di voto. Subito dopo presenteremo il nuovo Statuto e la Carta dei principi e dei valori: sarà aperta una fase per le osservazioni degli iscritti ed entro la fine di questo mese ci sarà la pronuncia con un voto online prima sullo Statuto e successivamente sul nuovo leader del M5S".
Gli fa subito eco Luigi Di Maio: "Adesso più che mai dobbiamo fare squadra, coinvolgendo tutti. Con Giuseppe Conte possiamo rilanciare il Movimento, ora dobbiamo sostenerlo e blindare la sua leadership. Uniti possiamo ancora fare tante cose utili per gli italiani".
Nel contempo, Davide Casaleggio lascia il Movimento e fa sapere che non sarà più iscritto. "Con dolore, al completamento del passaggio dei dati, mi disiscriverò dal Movimento 5 Stelle come tanti hanno deciso di fare negli ultimi mesi. Questo non è più il Movimento e sono certo non lo avrebbe più riconosciuto nemmeno mio padre" scrive in un post sul Blog delle Stelle, dal titolo "Il fu Movimento 5 stelle". "Se si cerca legittimazione politica in un tribunale, vuol dire che la democrazia interna è fallita" è il suo duro j'accuse, "in questi 15 anni ho contribuito gratuitamente, senza mai chiedere nulla in cambio, se non il rispetto di quei fondamentali principi, valori e regole che erano alla base del progetto che insieme a mio padre avviammo nel 2005 e che, quando ci lasciò, volle che fossero custoditi in Rousseau".
Fonti dell'associazione Rousseau hanno specificato che ad ora è stato consegnato solo il 10% dei dati degli iscritti.
L'annuncio decisivo per il futuro del Movimento 5 Stelle è stato pubblicato da Conte su Facebook: "Il tempo dell'attesa e dei rinvii è finito, il Movimento 5 Stelle entra, forte delle sue radici, in una nuova storia. Giugno segna l'inizio del nostro 'secondo tempo': siamo finalmente in possesso dei dati degli iscritti ed è stato raggiunto l'accordo con l'associazione Rousseau. Ci siamo rivolti al Garante della Privacy, ottenendo la consegna dei dati entro 5 giorni, per avviare il nuovo percorso su un'altra piattaforma telematica, che terrà vivo il filo diretto con i nostri attivisti. Dopo tanti anni di collaborazione era giusto che tutto si concludesse con un accordo. 'I debiti non si discutono, si onorano': avevo dato la mia parola, ho fatto seguire i fatti. Mi sono direttamente confrontato con Davide Casaleggio e abbiamo trovato una soluzione, che consentisse la partenza di questa nuova fase, mettendo fine alle varie pendenze e onorando i pagamenti. Le strade si dividono ma con pieno rispetto da parte nostra. Casaleggio è un nome che evocherà sempre la storia del Movimento e chi non rispetta la propria storia non rispetta se stesso".
Conte prosegue: "È stato un lungo confronto, ma sono contento di poter dire che ogni parola, ogni telefonata e discussione avuta in queste settimane è una pietra che poggiamo alla base del nuovo progetto politico. Ringrazio in particolare Vito Crimi, con cui abbiamo concordato un cronoprogramma e che in questo periodo non si e' mai risparmiato. Nei prossimi giorni il progetto politico sarà rivelato e discusso: gli iscritti con il loro entusiasmo e con le loro decisioni saranno il motore principale che ci guiderà in questa avventura.
"Ci sono delle trincee che il Movimento non ha mai pensato di abbandonare: lotta alle disuguaglianze socio-economiche e alla precarietà; vicinanza ai bisogni dei giovani, delle famiglie e delle imprese; l'impegno per un futuro eco-sostenibile, per l'etica pubblica e per rafforzare la legalità contro tutte le mafie. Ne parleremo, ci confronteremo: ma questo sarà sempre il nostro terreno comune. È tempo di guardare avanti, adesso. È tempo di essere realisti ma anche di lavorare per 'realizzare l'impossibile': abbiamo un Paese e un futuro a cui dedicare le nostre più preziose energie. Da oggi più di ieri. Insieme".