AGI - Il Governo prende "un rischio ragionato" e dal 26 aprile ricominciano le zone gialle. Tutte le scuole saranno aperte in presenza nelle zone gialle e arancioni e sarà possibile la ristorazione all'aperto. Restano le precauzioni e il coprifuoco dalle 22. Resta il limite del 50% per la capienza nei trasporti pubblici.
Sarà possibile spostarsi tra regioni gialle mentre servirà un pass per regioni di diverso colore. Dal 15 maggio riprenderanno le attività in piscina. Dal primo giugno le palestre. Dal primo luglio le fiere.
La campagna vaccinale sta andando bene e non c'è un crollo di fiducia degli italiani nei confronti di Astrazeneca. Queste, in sintesi, le novità per le riaperture, elencate dal Presidente del Consiglio Mario Draghi e dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Sull'economia Draghi definisce "prudenziali e caute" le stime del Def, perché sono "fatte da persone serie e non tengono conto delle riforme, tra cui quelle del fisco, della pa e della giustizia civile".
L'aumento del debito pubblico al 159% del pil è reso "legittimo" dalla pandemia e "la decrescita del debito avverrà senza compromettere le economie". Anche il rapporto deficit/pil ritornerà al 3% solo nel 2025.
Draghi scommette sulla crescita dell'Italia: "Ci sarà nei prossimi mesi un rimbalzo forte e certo, poi l'Italia dovrà tornare a crescere di più di quanto è stato fatto negli ultimi anni. La crescita sostenibile sarà il criterio per misurare la sostenibilità del debito".
L'Italia come tornerà a crescere? Il Recovery Plan porterà 221,5 miliardi di euro, di cui 69 a fondo perduto. Sono stati già nominati 57 commissari per 57 opere. Ci saranno i soldi per l'alta velocità ferroviaria da Salerno a Reggio Calabria. Il recovery Plan sarà "accompagnato da semplificazioni".
Con il dl sostegni "2 miliardi sono stati assegnati già nella prima settimana". Per gli aiuti Draghi preferisce il calcolo dell'utile e dell'imponibile fiscale rispetto al solo fatturato. L'Alitalia ha avuto molti sussidi. "Servono riforme perché si sostenga da sola e voli con le sue ali".
Su Autostrade "la trattativa è aperta" dai tempi del precedente Governo e Draghi non si pronuncia. Non c'è un dossier Stellantis aperto. L'atmosfera nella maggioranza e in Consiglio dei Ministri è "eccellente. Non c'e' bisogno di appelli all'unità".
Draghi sottolinea che le critiche al ministro della Salute Speranza sono "infondate e ingiustificate. Mi secca ripeterlo in sua presenza". La mozione del Senato per concedere la cittadinanza italiana a Zaki è "un'iniziativa parlamentare. Il Governo non è coinvolto".