AGI - Per la prima volta, nel decreto ci sono tre righe che impegnano a una riforma generale di quello che possiamo chiamare il sistema Equitalia: basta con i multati a vita”: lo sottolinea il leader della Lega, Matteo Salvini, in un’intervista al Corriere della Sera. “L’obiettivo condiviso Draghi-Salvini è mettere ordine nella giungla delle cartelle esattoriali", ha sottolineato, "l’accordo è che entro aprile, quello del 2021, arrivi una revisione del sistema generale delle riscossioni. Con l’azzeramento di decine di milioni di cartelle”.
Decreto non risolutivo
Si tratta di “un accordo ai massimi livelli, frutto di giornate intere di lavoro e telefonate, che ha l’obiettivo di riportare a ragionevolezza il mastodontico magazzino giacente”, ha spiegato Salvini, che ha aggiunto: “parliamo di 137 milioni di cartelle che riguardano 18 milioni di italiani: uno su tre. L’obiettivo è quello di cancellare il 90% di queste cartelle”. Il leader del Carroccio si dice soddisfatto anche se “ci sono dei temi su cui ancora dovremo lavorare, e molto”, ma – mette le mani avanti – “peraltro, non è un decreto risolutivo, in realtà servirebbero 90 miliardi, non 30. Il triplo. Ma questo è un buon inizio”, specifica.