AGI - Con l'ok all'unanimità della commissione Affari costituzionali del Senato, riunita in sede deliberante, diventa legge l'istituzione della giornata nazionale delle vittime del Covid-19. La ricorrenza è stata fissata al 18 marzo, data in cui, esattamente un anno fa, per la prima volta, i mezzi militari a Bergamo sono stati impiegati per il trasporto delle salme. E proprio giovedì 18 marzo, nella città lombarda si recherà il presidente del Consiglio, Mario Draghi.
Sempre giovedì, sui municipi di tutta Italia il Tricolore sarà esposto a mezz'asta. Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha, infatti, inviato una lettera a tutti i sindaci perché partecipino alla ricorrenza con un minuto di silenzio da osservare alle 11, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi.
Dalla commissione disco verde anche ad un ordine del giorno, approvato da tutte le forze politiche che siedono in Parlamento, per facilitare gli indennizzi ai familiari delle vittime del Covid - 19. Si vuole impegnare il governo a misure di legge "non solo simboliche ma concrete".
"Il Senato ha chiuso il cerchio, giovedì 18 marzo sarà la giornata nazionale delle vittime del Covid-19. Spero davvero che il governo dichiari in questa occasione il lutto nazionale e le bandiere a mezz'asta come saluto estremo e deferenza nei confronti dei caduti e delle famiglie", ha detto il deputato del Pd, Filippo Sensi.
"L’approvazione in Senato della legge che istituisce il 18 marzo la Giornata nazionale in memoria delle vittime di Covid è per me motivo di profonda commozione essendone primo firmatario e promotore", ha affermato il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia.