AGI - "Sono davvero molto contento. Se in questo governo non ci fosse la Lega, saremmo a guardare da fuori un governo di sinistra", dice in un'intervista al Corriere della Sera Matteo Salvini, il segretario del Carroccio, che aggiunge: "Io non avevo chiesto alcun ministero. Ma sono molto contento davvero, non è una dichiarazione di rito. Sviluppo e turismo sono fondanti per la ripartenza, e l'attenzione per la disabilità è davvero un mio pallino da anni, lo sanno tutti. No, guardi: abbiamo tre incarichi importanti e tre persone che sapranno interpretarli al meglio".
Nemmeno una parola, una garanzia, una richiesta?, insiste nel chiede il Corriere. E Salvini: "'Sulle infrastrutture siamo tranquilli? Lui mi ha detto 'sì, riapriamo'" e "quello per noi era fondamentale. Oggi ho letto che il Mose da ottobre ha salvato Venezia dall'acqua alta venti volte. E io penso al Ponte sullo Stretto, alla Gronda, all'alta velocità al Sud, alle strade in Sicilia", puntualizza Salvini, che sui ministri Speranza e Lamorgese chiosa: "Conto che siano affiancato da leghisti in gamba che sappiano contribuire a un robusto cambio di rotta. So che non sembrerà oggi una priorità, però nei giorni scorsi mi sono andato a riguardare le tabelle degli sbarchi. Nel 2019, 11 mila arrivi. L'anno scorso, 33 mila. Tre volte tanto. Una delle non molte cose che ho detto a Draghi è che a Lampedusa la musica deve cambiare".