AGI - "Mi pare molto difficile che ci possa essere un sostegno ad un'operazione politica regressiva, e questa non è una valutazione sulla figura di Draghi. Non mi convince la retorica del governo dei migliori". Lo afferma Nicola Fratoianni dai microfoni di Rai3 nel corso della trasmissione Agorà.
"C'era un obiettivo politico di Renzi e lo ha raggiunto: colpire questa maggioranza per impedire che diventasse una prospettiva per il futuro. Perché? Perché in questa maggioranza Renzi era marginale politicamente e culturalmente. Lui guarda a Forza Italia in modo esplicito e naturalmente ha cercato di imporre un'altra collocazione.
Abbiamo anche scoperto che c'era un tavolo diciamo parallelo che discuteva dei posti e come al solito i posti hanno un gran peso alla faccia di chi ha costruito la gigantesca retorica della fatica dei ministri e dei sottosegretari di IV di dimettersi", aggiunge Fratoianni.
"Chi fatica terribilmente in questo Paese sono lavoratori, imprenditori, persone normali che quotidianamente fanno i conti con questo disastro che abbiamo intorno a noi. Altro che la fatica di dimettersi dei ministri renziani", prosegue Fratoianni.
"Per quel che mi riguarda - continua il parlamentare di Leu - mi pare molto difficile che ci possa essere un sostegno a un governo di questo tipo, naturalmente ne discuteremo nei gruppi parlamentari di Leu che sappiamo tutti non è un partito. Non c'è nessuna valutazione di carattere personale né su Mario Draghi o altri che saranno coinvolti in questa operazione, che è un'operazione dal punto di vista politico regressiva".
"Inoltre ci tengo molto a ribadirlo questo non è un giudizio sulle persone ma questa cosa del governo dei migliori mi pare che non funzioni, perché il governo non è dei migliori e dei peggiori o se c'è un altro più o meno bravo, magari tecnico più o meno competente della materia di governo. Qual è il governo migliore e quello peggiore?Dipende dalle cose che fa", continua Fratoianni.
"Credo comunque - conclude - che nelle prossime ore succederanno molte cose dentro tutti gruppi parlamentari e dentro le forze politiche, quindi mi pare presto per fare previsioni o dare giudizi più precisi".