AGI - "Noi preferiamo un governo di natura politica piuttosto che istituzionale ma siamo disponibili anche a sostenere un governo istituzionale se è l'unica soluzione". Lo ha detto Matteo Renzi al termine delle consultazioni al Quirinale. Il tema, ha aggiunto, "non è se allargare la maggioranza ma se c'è una maggioranza". "La nostra proposta è portare il Paese su una discussione vera sul Next generation Eu, come spendere i soldi del Recovery, che fanno la differenza perché se spesi male faranno il debito cattivo di cui parla Draghi, se spesi bene sono la soluzione alla crisi".
Renzi ha rivelato di aver sentito Conte nel pomeriggio: "L'ho detto al premier dimissionario quando ci siamo sentiti oggi, dicendo che Iv non ha problemi personali, non ci sono elementi caratteriali contro di lui".
"Noi non abbiamo fatto il nome del presidente Conte perché siamo in una fase precedente" ha aggiunto rispondendo alla domanda se al presidente della Repubblica abbia fatto il nome di Giuseppe Conte come prossimo presidente del Consiglio. "Siamo pronti a discutere di tutto purché si parli di contenuti".
"Credo che dobbiamo adeguarci all'adagio latino 'Nomina sunt consequentia rerum'", ovvero i nomi sono conseguenti alle cose, ha ammonito, definendo uno "spettacolo indecoroso di caccia alla singola persona, al singolo parlamentare" quello con cui si è fatto credere che recuperando un voto o due si potesse affrontare la crisi".
"Noi abbiamo posto dei temi", tra cui "anche il Mes", ma "non abbiamo detto prendere o lasciare, vogliamo discuterne però, e su questo non c'è stata risposta", ha concluso.