AGI - Un errore (poi corretto), un 'refuso' che ha scatenato l'ironia sui social: il nuovo decreto Natale approvato ieri dal Consiglio dei ministri e pubblicato questa notte in Gazzetta ufficiale riportava - nella sola versione online, non nel testo dell'edizione cartacea - una data errata dell'entrata in vigore e, precisamente, le nuove norme avrebbero avuto efficacia a partire dal 19 dicembre del 2021, quindi tra un anno esatto.
Il refuso non è sfuggito ai social, dove si è scatenata l'ironia, a cui sono ricorsi anche alcuni politici. La pagina della Gazzetta Ufficiale è stata poi corretta e ora la data di entrata in vigore delle nuove restrizioni per le feste natalizie è quella giusta, cioè oggi, 19 dicembre 2020.
"E per un anno...liberi tutti! #DecretoNatale", scherza su twitter il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Il deputato di Iv Marco Di Maio scrive, sempre su twitter: "Per la Gazzetta ufficiale il Decreto Natale entra in vigore il 19 dicembre del 2021. Quindi per questo Natale siamo a posto? #sischerza, ovviamente si tratta di un refuso: ma un pizzico in più di attenzione dal ministero della Giustizia che ne cura direzione e redazione, aiuterebbe".
L'errore ha dunque riguardato soltanto la testata online della Gazzetta Ufficiale, che, per ogni provvedimento, pubblica, a scopo facilitativo e al di fuori del testo, la data di entrata in vigore. Lì è apparsa la data errata del 19 dicembre 2021, subito corretta dai responsabili della versione online della Gazzetta, fonte ufficiale di conoscenza delle norme in vigore in Italia.
In realtà, di tanto in tanto, la Gazzetta Ufficiale pubblica vere e proprie "rettifiche" di testi di legge. L'ultima volta era accaduto il 12 dicembre scorso con due rettifiche di comunicati dell'Agenzia Italiana del Farmaco. Il 5 dicembre fu pubblicato il testo dell'errata corrige di un comunicato del Ministero dell'Economia sugli ispettori della Guardia di Finanza. Il 30 novembre la rettifica dell'articolo 4 comma 3 del decreto legge ristori ter.
Articolo aggiornato alle ore 13,52.