AGI - "Confido che al di là delle ragioni di schieramento si possa trovare una convergenza sulle concrete esigenze del Paese": è l'auspicio espresso sal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in una lettera al Corriere della Sera.
"Essere opposizione per un movimento politico come il nostro non significa assolutamente tifare per il 'tanto peggio tanto meglio'", ha osservato l'ex premier, "sperare di guadagnare consenso sulle difficoltà dell'Italia. Non significa neppure dedicarci a tattiche parlamentari più o meno efficaci per il nostro posizionamento. Significa al contrario, nella chiarezza del nostro ruolo di opposizione, lavorare per l'Italia, cercare di tutelare, trovando le necessarie convergenze, i comparti e le categorie più penalizzate dalla crisi".
Per la legge di Bilancio, "che comunque non potremo votare, perché sarebbe un atto di fiducia politica al governo", Forza Italia "sta lavorando per ottenere alcune modifiche, anche questa volta, a tutela delle categorie e degli ambiti meno garantiti", ha sottolineato Berlusconi.
"Abbiamo individuato due settori ai quali dare la priorità. Il primo è ancora una volta quello del lavoro autonomo, delle professioni, delle partite Iva, dei commercianti e degli artigiani", ha spiegato, "l'altro sono i giovani, i nostri ragazzi, una generazione drammaticamente penalizzata dalla crisi parallela della formazione e del mercato del lavoro, fortemente aggravata dalla pandemia".
"Proposte concrete, che ancora una volta mettiamo a disposizione del Paese", ha sottolineato, "Forza Italia con i nostri amici del centro-destra, li ha posti all'attenzione del Parlamento, con gli emendamenti che abbiamo presentato e li ripropone nei colloqui che in questi giorni, con i colleghi dell'opposizione, stiamo svolgendo con il governo".