AGI - Luigi Di Maio giudica "inaccettabile" la proposta di una patrimoniale per uscire dalla crisi economica. Intervenendo al Maurizio Costanzo show il ministro degli esteri dice: "Ero già contrario in 'tempi di pace'". Qualcuno, sottolinea, "ha sempre voglia di scatenare una guerra sociale. Se vogliamo uscire da questa crisi le tasse vanno ridotte e soprattutto non bisogna mai dire agli italiani di voler toccare i loro patrimoni perché in questo momento sono preoccupati per le loro famiglie, i loro figli e perché non hanno questi patrimoni spropositati che possono mettere a disposizione del Paese".
Una patrimoniale così concepita non colpirebbe solo i ricchi, sottolinea ancora Di Maio: "Sono andato a vedere i dettagli: basta avere la prima casa e un guadagno di duemila euro al mese, che vuol dire far parte del ceto medio, che ti fanno un prelievo forzoso. Questo è inaccettabile".