AGI - Sedersi al tavolo con tutta l'opposizione per scrivere insieme la legge di bilancio e per condividere le scelte sull'emergenza Covid. Nicola Zingaretti accoglie di buon grado la richiesta lanciata su Twitter dal vice presidente di Forza Italia, Antonio Tajani di scrivere assieme la legge di bilancio e sottolinea che maggioranza e opposizione, in questo momento più che mai, devono trovare "forme di collaborazione" seppure nella "dialettica politica".
#COVID19 Quella tra maggioranza e opposizione deve essere una vera collaborazione istituzionale,non un semplice confronto attorno ad un tavolo.Insomma,non bastano appelli formali di palazzo Chigi.Serve sostanza:bilancio da scrivere insieme con doppio relatore
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) November 11, 2020
Quella di Antonio Tajani, sottolinea, "credo che sia una buona proposta, da valutare e accogliere coinvolgendo tutte le opposizioni. Su questa sfida e' bene che tutti abbiano opportunità di cimentarsi, nella differenza dei ruoli, ma per il bene dell'Italia".
Dunque, l'appello all'esecutivo: "Il fatto che si stanno assumendo delle decisioni che caratterizzeranno il modello di sviluppo futuro debbono portare a chi ha responsabilità di governo a raccogliere le disponibilità di chi magari è all'opposizione, ma vuole dare il proprio contributo".
Un allargamento del tavolo ad opposizioni, ma anche alle parti sociali e a tutti coloro che ritengono di poter dare un contributo alla causa: l'uscita dalla crisi sanitaria e il rilancio economico fondato su un nuovo modello di sviluppo. "Nella dialettica politica, maggioranza e opposizione trovino il modo per collaborare", spiega Zingaretti presentando il documento Pd, Women New Deal: "Nei giorni in cui siamo impegnati a fermare la curva del contagio, apriamo quel cantiere per la ripresa dell'Italia che passa per la speranza di una società diversa. Occorre avere chiaro che nei prossimi mesi si faranno delle scelte che condizioneranno l'Italia nei prossimi decenni", ha aggiunto.
"Non dovrà essere il tempo della restaurazione ma della nascita di una Italia diversa". I dem hanno indicato già da tempo i pilastri sui quali costruire la ripresa: digitale, green, semplificazione e oggi aggiungono ai capitoli il documento che si pone l'obiettivo di portare l'Italia a guidare la battaglia contro la disparita' di genere nel marcato del lavoro.
Ma la proposta di Zingaretti, qualora venisse accolta da maggioranza e opposizione, avrebbe anche un altro effetto: garantirebbe al governo una navigazione piu' tranquilla nella fase di tempesta che si sta attraversando. La reazione dei cittadini alle misure anti Covid è subito apparsa diametralmente opposta a quella della primavera scorsa.
Alla coesione sociale di allora, oggi si contrappongono le manifestazioni di piazza; al pieno di consenso fatto registrare dal premier e dai ministri più esposti sulla prima linea del fronte anti Covid, una sfiducia strisciante specie in alcuni settori del tessuto produttivo. Inoltre, come spiega una fonte parlamentare Pd, le novità sull'inchiesta riguardante la Fondazione Open rischiano di innervosire Matteo Renzi, che rimane pur sempre un azionista della maggioranza di governo.
Tra i corridoi della Camera risuonano ancora le parole dell'ex rottamatore che, a poche ore dall'avviso di garanzia della Procura di Firenze, ha sottolineato: "Dai Pm mi sarei aspettato scuse, non un avviso di garanzia. La magistratura è fatta per la stragrande maggioranza di persone per bene, ma la voglia di visibilità di alcuni rischia di nuocere a tutti".
E perché il messaggio fosse più chiaro, aveva concluso: "Mai come in questo momento Iv è decisiva per il futuro della coalizione e della legislatura. Noi facciamo politica e per fare politica Iv c'è. E' decisiva in Parlamento, per la tenuta di questa legislatura. È decisiva perché senza di noi non c'è piu' maggioranza".