AGI - "Ho molto apprezzato che la Pfizer abbia atteso l'esito delle elezioni americane e la sconfitta di quel campione di Donald Trump per annunciare l'efficacia straordinaria del vaccino anti Covid. La scienza ci fa sognare". Eccola la frase - nero su bianco su Twitter - che sta creando un piccolo caso politico. L'ha scritta la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, a commento del fatto del giorno: l'annuncio dei colossi farmaceutici Pfizer-Biontech sul vaccino anti-Covid, annuncio arrivato a pochi giorni dalla vittoria di Joe Biden su Donald Trump.
L'annuncio della Pfizer sul vaccino "è una grande e bella notizia. Arriva dopo avere fatto una sperimentazione molto ampia", ha poi ribadito oggi Zampa, ospite di 'Uno Mattina'. "Tra l'altro la Pfizer a suo tempo non aderì a una richiesta di accelerazione che era stata avviata negli Stati Uniti - ha ricordato Zampa - ma ha proceduto secondo i tempi giusti, con grande intelligenza. Cionondimeno voglio ricordare che manca ancora la registrazione, quindi il vaccino non è sul mercato. Non vorrei che ci fosse confusione su questo punto".
"Le affermazioni del sottosegretario alla Salute Zampa con le quali avrebbe "apprezzato" che Pfizer abbia atteso l'esito delle elezioni americane per annunciare la scoperta del vaccino sono di evidente gravità", afferma Galeazzo Bignami, deputato di Fratelli d'Italia. "Delle due l'una: o quello che dice è vero e quindi significa che le sinistre stanno strumentalizzando la soluzione alla situazione pandemica subordinandola alle esigenze di una parte politica o quello che dice è falso e quindi il Sottosegretario deve andarsene. Quel che è certo è che ancora una volta questo Governo dimostra la propria inadeguatezza e incapacità. Ci aspettiamo che il Ministro Speranza intervenga immediatamente".
A Uno Mattina, la sottosegretaria ha parlato anche degli incontri avuti con l'azienda farmaceutica americana. "È normale che ci siano incontri. Servono a opzionare quote importanti di vaccino". "Il ministro Speranza è stato straordinariamente bravo. Il ministero ha lavorato con molto anticipo. È stata l'Italia a farsi promotrice di un consorzio europeo e sarebbe grave se questi incontri non ci fossero".
Quanto all'ipotesi che l'Italia ottenga da Pfizer 1,7 milioni di dosi di vaccino a gennaio, Zampa ha risposto che "È possibile, certo". Oltre al vaccino della Pfizer, ha sottolineato Zampa, "ci sono altri gruppi di studio e di ricerca fortemente sostenuti dall'Europa che sono vicini al risultato, e di questo l'Italia può essere orgogliosa perche' siamo stati tra i promotori di una iniziativa, poi diventata europea, che ha investito grande quantità di risorse".