AGI - “Ho appena fatto il giro dei governatori. Sono incazzati neri. Un governo che si muove in questo modo è indegno. Hanno toccato il punto più basso degli ultimi nove mesi”. Esordisce con questa dichiarazione l’intervista del leader della Lega Matteo Salvini al Corriere della Sera.
E spiega: “Non si può accettare un presidente del Consiglio che va a parlare in tv alle 20 decidendo della vita e della morte delle persone e delle aziende senza rendere conto a nessuno e lo fa con dati vecchi di dieci giorni”.
Secondo Salvini “sono numeri che risalgono al 24 ottobre” mentre “in alcune regioni la situazione è migliorata, anche grazie ad alcune scelte ad hoc degli amministratori locali, e in altre peggiorata”.
E chiosa: “Governo indegno”.
Chiede il giornale. Sono irresponsabili? “Fin lì non mi spingo” risponde il capo della Lega, che però non si lascia sfuggire un “mi pare che siano in totale confusione” anche se “non ci vedo malafede, piuttosto incapacità”, dice, perché “una parte del governo vuole chiudere tutto, un’altra non vuole bloccare niente e un’altra ancora è per un po’ e un po’”.
Per Salvini però, tirando le somme dell’azione di governo, “ha vinto la confusione” perché “quando prendi decisione pasticciate fai solo danni. Viene fuori la scemenza che tutti avete visto”, conclude Salvini, che aggiunge: “Qui non ha vinto nessuno, ha perso il Paese perché si spacca l’Italia e non si risolve né si allevia l’emergenza sanitaria”.