AGI - Il Parlamento deve essere centrale nella lotta al Covid ed è necessario stimolare il dialogo tra maggioranza e opposizione. Sono queste le due raccomandazioni consegnate da Sergio Mattarella a Elisabetta Casellati e a Roberto Fico nel colloquio di questo pomeriggio al Quirinale. I presidenti di Senato e Camera hanno assicurato al Presidente della Repubblica di condividere questa consapevolezza e hanno annunciato che si impegneranno per individuare le modalità per agevolare in Parlamento il dialogo tra le diverse forze politiche.
Da giorni, dopo che lo stesso premier Giuseppe Conte aveva rappresentato l'esigenza di un individuare 'luogo' per il confronto tra maggioranza e opposizione, si discute di questa possibilità. Oggi con la spinta di Mattarella, i tempi si potrebbero accorciare, sbloccando l'impasse di queste settimane. Il colloquio con i due presidenti era stato programmato da Mattarella alla fine della scorsa settimana ed e' stato preceduto, ieri, da un altro colloquio, quello con presidente e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini e Giovanni Toti.
Governo, Regioni e Parlamento sono infatti considerati dal Presidente il tridente istituzionale che si deve impegnare, con concordia pur nei diversi ruoli, a combattere il virus e ad aiutare il Paese a ricominciare a crescere. A fronte di un'impasse nel dialogo tra quelli che dovrebbero essere i protagonisti della lotta al coronavirus, il Capo dello Stato ha voluto fornire uno stimolo istituzionale chiamando uno a uno gli attori in campo, dall'esecutivo alle Regioni ai vertici delle Camere in cui siedono sia maggioranza che opposizione.
Più volte nelle scorse settimane il Capo dello Stato aveva richiamato al senso di responsabilità invitando all'unità delle istituzioni. Sia Fico che Casellati avevano peraltro rivendicato la centralità del Parlamento e le forze di opposizione avevano indicato nelle Camere il luogo del confronto. In questi mesi, poi, tutte le forze politiche avevano lamentato l'eccesso di decretazione d'urgenza e una situazione di monocameralismo di fatto.
Dunque ora si ragionerà su alcune modalità in linea con le ipotesi già formulate nelle scorse settimane. Due le alternative possibili ma in entrambi i casi si parlerebbe di un organismo bicamerale: un comitato ad hoc, che vedrebbe i dubbi di alcune le forze politiche ma che avrebbe come aspetto positivo di avere un agenda e dei componenti dedicati solo al contrasto del covid 'a tempo pieno', oppure una 'conferenza dei capigruppo bicamerale' che avrebbe una alta rappresentatività ma riunirebbe parlamentari con già altri impegni. Sullo sfondo resta il tema del tavolo politico per un confronto tra governo, maggioranza e opposizione, che pero' ha finora registrato toni molto freddi da parte di Lega, Fi e FdI.