Dalle piazze ai social, la protesta cavalcata dalle opposizioni
Dalle piazze ai social, la protesta cavalcata dalle opposizioni

Dalle piazze ai social, la protesta cavalcata dalle opposizioni

Kpi6 per AGI
Giorgia Meloni e Matteo Salvini
ALBERTO PIZZOLI / AFP - Giorgia Meloni e Matteo Salvini
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Il Partito Democratico sposta invece l’attenzione sulle frange più estreme, cercando di distinguere chi protesta civilmente, da chi invece alimenta il fuoco della violenza.

Facendo un’analisi su Twitter sugli interessi e sui tweet di un campione rappresentativo di persone che hanno scritto contenuti di protesta contro il Dpcm e le misure di contenimento del virus, vediamo che la prevalenza di chi contesta appartiene a una fascia di età molto giovane, compresa tra la Generazione Z (i nati da fine anni ’90 al 2010, la prima generazione nativa digitale, con diffuso utilizzo di Internet sin dalla nascita) e i Millenials (nati tra i primi anni Ottanta e la metà degli anni Novanta).
Persone interessate alla politica, ossia nel 24% dei casi sopra la media degli interessi, e alla lettura delle news online (23%); ma si caratterizzano anche per una scarsissima confidenza con i temi a carattere scientifico, con le tecnologie (nonostante utilizzino i social media per comunicare) e per il mondo del lavoro.
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