AGI - Al via a Catania l'udienza preliminare davanti al Gup nel procedimento contro Matteo Salvini per il 'caso Gregoretti'. Il leader della Lega è arrivato in Tribunale accompagnato dall'avvocato e parlamentare leghista Giulia Bongiorno. Prima, Salvini ha incontrato Giorgia Meloni e Antonio Tajani. Gli alleati del centrodestra sono in Sicilia per sostenere l'ex ministro dell'Interno: "Siamo qui per difendere il diritto della politica di prendere decisioni", ha spiegato il vicepresidente di Forza Italia, che ha chiamato Silvio Berlusconi per informarlo sugli sviluppi della situazione.
Il pm Andrea Bonomo ha chiesto al Gup Nunzio Sarpietro l'archiviazione. L'ex titolare del Viminale è accusato di sequestro di persona aggravato per aver impedito nel 2019, quando era in carica il governo Conte I, a 131 migranti di sbarcare dalla nave della guardia costiera italiana Gregoretti. La difesa, fanno trapelare fonti leghiste durante l'udienza che si svolge a porte chiuse, ha chiesto "in subordine un approfondimento probatorio da parte del giudice al fine di accertare se le procedure di sbarco indicate nel capo di imputazione sono tutt’ora seguite dal governo Conte II, anche procedendo all’audizione del ministro Lamorgese".
Massiccia la presenza delle forze dell'ordine: tutta la piazza antistante il palazzo di Giustizia è transennata e presidiata da carabinieri e polizia in vista della manifestazione organizzata nella vicina piazza Trento. "Chi semina odio, raccoglie tempesta". "Lega...tegli i polsi". Numerosi gli striscioni in una piazza blindata. Una contromanifestazione che vuole essere anche una risposta alla presenza in città dei leader del centrodestra venuti a portare sostegno all'alleato leghista. Spiega Loretta Nicolosi, del gruppo 'La Sicilia non si lega': "Manifestiamo in modo pacifico contro chi, come Salvini, fa della discriminazione e dell'odio uno strumento politico. Vogliamo dimostrare, ancora una volta, che qui la Lega non guadagnerà mai terreno politico. I temi sociali non sono oggetto su cui speculare politicamente per accaparrarsi voti. L'immigrazione, il disagio sociale, sono temi che necessitano azioni concrete".
"Al fianco di Matteo Salvini: è un dovere, ancor prima che un diritto, di qualsiasi ministro, fare ciò che gli chiede la maggioranza degli italiani e difendere le leggi e i confini di questa nazione", scrive sui social la leader di FdI. "Serve una riforma della giustizia penale e civile: le vicende giudiziarie che hanno colpito Berlusconi con un accanimento dimostrano che c'è stata un'azione giudiziaria contro un leader politico e questo non va bene", ha spiegato Tajani. "Il centrodestra è unito, ognuno con la propria identità, ma sulla necessità di una riforma della giustizia siamo tutti d'accordo. E' urgente la riforma del sistema", ha aggiunto il vicepresidente di Forza Italia
"Grazie davvero a Giorgia Meloni e a Antonio Tajani che questa mattina a Catania, prima dell'udienza in Tribunale, mi hanno portato la loro solidarietà e il sostegno delle comunità politiche che rappresentano", sono le parole di Salvini.