AGI - “La scuola riaprirà ma nei sindacati c’è chi sabota” In un’intervista a “la Repubblica” la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina parla “sabotaggio da parte di chi non vuole che ripartano” e di “inaccettabile ricatto del sindacato che minaccia di paralizzare la ripresa scolastica”.
L'affondo sul sindacato
E punta dritto il dito contro il sindacato, perché “non è un mistero che i sindacati siano contrari al concorso con prova selettiva: vorrebbero stabilizzare i precari, immissione in ruolo per soli titoli” attacca la titolare del dicastero di viale Trastevere a Roma, secondo la quale c’è una sorpresa. Ed è che “per 80 mila posti sono arrivate in totale 570 mila domande” e “di queste, solo 64 mila sono di docenti con almeno 36 mesi di servizio mentre “le altre 506 mila sono di neolaureati o giovani docenti”. Ciò che fa concludere alla ministra che “i precari hanno diritti acquisiti, ma i giovani hanno diritto di accesso”.
Insomma, “i concorsi sono indispensabili. Formazione del personale e digitalizzazione passano anche dall’immissione di energie nuove nella scuola”, assicura la ministra che per le date dei concorsi garantisce: “La prima settimana di ottobre lo straordinario, con una sola prova. A seguire l’ordinario, con la prima prova preselettiva, visto il numero di domande”. Poi aggiunge anche che le scuole riapriranno dall’1 settembre, “nonostante «sia in atto un sabotaggio da parte di chi non vuole che ripartano”, ribadisce.